Sembrava cosa ormai fatta tra il Manchester United e la Juventus per lo scambio Lukaku-Dybala ma le voci arrivate ieri in serata hanno ribaltato completamente le carte in tavola: i Red Devils hanno chiuso i discorsi con la Vecchia Signora a causa delle richieste troppo alte della Joya e per la sua poca convinzione nello sposare il progetto degli inglesi. Una decisione presa dal club di Manchester che non solo lascia spiazzato quello di Torino, ma riapre dei discorsi che sembravano quasi del tutto tramontati. L'inserimento nella trattativa della Juve di due settimane fa aveva infatti contribuito a tagliare fuori dai discorsi che portavano a Lukaku l'Inter, sia per una questione economica (i bianconeri erano pronti a soddisfare le richieste), sia per una questione di fattibilità dell'operazione (di fatti uno scambio con un "esubero" della squadra). Ora però i nerazzurri sono pronti a tornare all'attacco sul bomber belga.
La nuova offerta
Marotta e Ausilio non hanno mai mollato la presa sull'attaccante dello United e hanno sfruttato la trasferta inglese della squadra per l'amichevole contro il Tottenham per tornare a parlare con gli agenti del giocatore. Da qui nasce l'idea di provare a presentare una nuova offerta al Manchester per strappare il giocatore in quest'ultima settimana di mercato inglese: l'ultima proposta dell'Inter si avvicina quindi ai 75 milioni di euro, poco più bassa rispetto alla richiesta iniziale. Ora spetta allo United prendere una decisione: accettare e reinvestire i soldi incassati dalla vendita di Lukaku per arrivare a chiudere, anche qui dopo una lunga telenovela, Bruno Fernandes oppure rimandare ancora al mittente l'offerta e restare di conseguenza con un Lukaku un più in casa.
Di tempo però per prendere una decisione non è molto: tra tre giorni chiude il mercato in entrata in Inghilterra e lo United non può tirarla troppo per le lunghe se vuole avere la possibilità di trovare un sostituto prima dello stop alle trattative.