Il Crotone compra, eccome se compra. La necessità di nuovi innesti palesatasi nelle prime due gare di campionato, entrambe perse nonostante delle buone prove sul piano del gioco e del coraggio, ha messo a nudo tutti i limiti dei calabresi. Col mercato in fermento, la dirigenza vuole provare a regalare nuovi rinforzi a Davide Nicola.
Il primo sarà molto probabilmente un portiere, Valentin Cojocaru. Rumeno, classe 1995, arriva dalla Steaua Bucarest in prestito oneroso a 250mila Euro, con diritto di riscatto fissato a 800mila. Il giocatore si è alternato con Nita negli scorsi mesi, ed è già membro della Nazionale under21 del suo paese. Dopo 39 presenze, inclusa quella contro il Manchester City nella gara di ritorno del preliminare di Champions League, lascia temporaneamente la Steaua. E chissà che non possa diventare definitivo.
Chi senza dubbio al termine della stagione in corso farà ritorno alla base è Diego Falcinelli, con il quale è stato raggiunto un accordo. Il Sassuolo ha deciso di completarne la cessione in prestito, soprattutto ora che ha sostanzialmente in pugno Ricci dalla Roma. Attaccante soprattutto centrale, ma anche in grado di allargarsi in caso di necessità, Falcinelli era inseguito da un paio di settimane. Nel tardo pomeriggio è arrivata la chiusura, anticipando un eventuale blitz del Palermo.
A centrocampo è atteso un colpo, a seguito della conferma di Capezzi, ceduto alla Sampdoria ma ancora in prestito per un anno in Calabria. I nomi sul taccuino sono due. Uno è Viktor Claesson, trequartista o esterno classe 1992 dell'Elfsborg: esiste l'accordo con la società (circa un milione), ma non col giocatore, ancora poco convinto della destinazione. L'altro è Timo-Sven Susic, nipote del grande Safet: di proprietà dell'Hajduk Spalato, ha un prezzo forse proibitivo per gli Squali, due milioni di Euro, ma l'intenzione è quella di riuscire a limare le richieste, portando il 24enne nella rosa di Nicola.
Ultima idea per la fascia sinistra, in alternativa a Martella e Palladino, è invece Paolo De Ceglie, di proprietà della Juventus ma in uscita. Lo scoglio in questo caso è rappresentato dall'ingaggio un po' troppo elevato, se ne riparlerà domani. E la Juventus potrebbe comunque partecipare al pagamento annuale.