Imprevedibilità, classe e lampi di genio da una parte. Senso del gol, continuità e professionalità dall'altra. Alessandro "Alino" Diamanti ed Alberto Gilardino viaggiano oramai sugli stessi binari da qualche anno a questa parte. Prima l'avventura al Bologna: le gioie, i dolori e poi il trasferimento. Poi l'esperienza all'estero, al Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi, con il quale hanno vinto il campionato e la Champions League asiatica. Nonostante i successi però, l'avventura dei due in Cina sembra essere giunta al capolinea, complice sia l'addio di Marcello Lippi che una continua e sempre maggiore nostalgia di casa.
A Bologna erano il simbolo di una città e della squadra felsinea, in Cina le star di una squadra che ha vinto tutto in poco più di tre anni. Adesso, però, le strade di Alino e Gila stanno per dividersi. Il ritorno in Italia dei due significherebbe anche dividere le proprie strade dopo anni di successi e trionfi di coppia. Su Gilardino c'era l'Atalanta: affare che sembra tramontato dopo l'acquisto di Pinilla da parte della Dea. Ci sarebbe anche l'idea Roma: Sabatini è da sempre un suo estimatore e potrebbe piazzare l'affondo per puntellare l'attacco di Garcia con una pedina di esperienza e affidabilità. Con Borriello in uscita e Destro sempre più ai margini del progetto tecnico del francese (cessione in vista, a giugno o addirittura a gennaio), Gilardino rappresenterebbe un'opportunità 'low cost' di sicuro affidamento. Adesso spingono da Montreal, ma l'idea di un altro trasferimento così radicale non stuzzica particolarmente Gilardino che preferirebbe tornare nel Belpaese. Alino, invece, ha avuto forse più richieste rispetto ai giorni del divorzio con il Bologna. Anche in questo caso s'è fatta sotto la solita Atalanta, il Verona tramite un sondaggio, un pensiero del Milan come della silenziosa Fiorentina. Infine, silenziosamente, la Juventus, che considera Diamanti l'obiettivo più facile da raggiungere nella lista dei trequartisti (gli altri sono Sneijder e Shaqiri). Tuttavia, la squadra torinese non ha ancora deciso se affondare il colpo, speranzosa di arrivare ad altri colpi ben più appetibili.
L'affidabilità, l'usato sicuro, uniti alla qualità ed alla quantità che offre il duo potrebbe far comodo a molte squadre di Serie A, che si stanno guardando attorno per provare a riportare in Italia i due calciatori. Dopo tanti anni assieme, le strade di Gilardino e Diamanti potrebbero dividersi: nostalgia canaglia.