Giorni frenetici in casa Napoli, con il ritiro che si avvicina e con una rosa da completare in quei reparti che hanno rappresentato un punto debole nella stagione appena conclusa. Cercheremo di fare chiarezza su quelle che sembrerebbero le lacune, tecniche e tattiche, della squadra di Benitez, cercando di analizzare le mosse e le trattative di mercato che prendono corpo in questi primi giorni estivi. Il mercato del Napoli potrebbe cambiare molto a seconda del risultato dei preliminari di Champions, che rappresenta un bivio fondamentale per la scelta degli uomini adatti.
Come migliorare la squadra e colmare il gap dalle prime della classe? Quali sono i punti deboli nella rosa di Benitez? De Laurentiis un anno fa ha messo tutto nelle mani sicure dell’allenatore spagnolo, che al primo anno napoletano, non ha deluso. Si spera, infatti, di ripetere l’ottimo lavoro fatto con i vari Mertens e Callejon anche in questa stagione.
ATTACCO : è il reparto con più certezze per Benitez. Il tema vice – Higuain è quello più caldo. Manca soltanto l'ufficialità per Michu dello Swansea. L’attaccante spagnolo ha convinto Benitez con le sue doti tecniche e tattiche. Molto forte fisicamente, può giocare anche in coppia con Higuain o sostituirlo a partita in corsa. 22 gol nella sua stagione più prolifica allo Swansea. Sicuramente più pronto di Zapata, che dovrebbe andare in prestito (Torino). In uscita Pandev, si parla di Ayew del Marsiglia come sostituto. Ghanese molto apprezzato per il suo dinamismo e per le sue doti tattiche, può ricoprire tutti e tre i ruoli dietro la prima punta. Alternativa può essere Perisic del Wolfsburg, altro giocatore esploso ai Mondiali con la Croazia.
Passiamo ai punti deboli : il Napoli ha mostrato le maggiori lacune in fase difensiva ed in mediana, dove troppo spesso ha concesso facili occasioni agli avversari ed una scarsa propensione alla gestione della palla e delle partite quando si era in vantaggio. Quindi la necessità di migliorare questi due reparti.
CENTROCAMPO : le partenze di Behrami, con l’Inter in pole, e Dzemaili sembrano certe. I primi due obiettivi per sostituirli erano Mascherano e Gonalons. Entrambi, chi per un motivo, chi per un altro, sembrerebbero sfumati, lasciando alquanto spiazzati Bigon e lo stesso Benitez, che confidava molto di lavorare di nuovo con il suo pupillo ai tempi di Liverpool. Soluzioni alternative sono Sandro dal Tottenham, Lucas Leiva dal Liverpool o Mario Suarez dell'Atletico, con giovani rampanti come Schnederlein, Herrera e Kramer, in seconda battuta. Per ora si lavora sotto traccia, nessuno di questi sembrerebbe prossimo a vestire l’azzurro. Da non scartare un colpo negli ultimi giorni di mercato dopo il preliminare (Javi Garcia, Casemiro, Khedira).
DIFESA : sia per quanto riguarda terzini che centrali, la situazione è un po’ più definita. Benitez vorrebbe avere quattro giocatori per ruolo a disposizione. Centralmente le certezze sono Albiol e Fernandez, in aggiunta c’è Koulibaly, preso dal Genk. Un ottimo prospetto che, però, sembra partire come “quarto” nella griglia di partenza. C’è da sistemare Britos, che è vicino alla Dinamo Mosca per una cifra tra i 5 ed i 7 milioni. A quel punto dovrebbe essere rimpiazzato da un nuovo acquisto o da Henrique, un jolly che può giocare sia centralmente che sulla fascia. Esternamente le certezze sono Mesto e Ghoulam. La situazione di Zuniga non è chiara. Con un rinnovo un po’ troppo “eccessivo”, e con un rapporto tra le parti mai chiaro, la situazione del colombiano non è definita, dopo un’ultima stagione con più bassi che alti. In lista di sbarco Maggio, che potrebbe essere sostituito da un destro (Janmaat?) o da un sinsitro con Zuniga riportato sulla sua fascia naturale.
PORTIERI : sotto contratto con la squadra partenopea ci sono : Rafael, completamente ristabilito dopo l’infortunio; Andujar, acquistato a gennaio, forse un po’ prematuramente; Colombo, oramai fedelissimo allo spogliatoio napoletano, che ha appena rinnovato; Sepe e Rosati, di rientro dai prestiti a Lanciano e Fiorentina. Il ruolo è coperto ma in realtà il Napoli punta forte su un giocatore che al momento non è in questa lista: si tratta di Pepe Reina, Bigon sta cercando di riportarlo in azzurro. L’unica strada praticabile è quella del rinnovo del prestito con il Liverpool.
La pressione della piazza è tanta, la paura di sbagliare anche. La fiducia di Napoli e del Napoli è tutta riposta nel proprio allenatore.