La notizia era nell'aria da alcuni giorni, nel primo pomeriggio è arrivata l'ufficialità: John Guidetti è un nuovo giocatore dello Stoke City. Ha firmato un contratto fino alla fine della stagione, raggiungendo così due vecchie conoscenze dell'ambiente Sky Blues: l'ex tecnico e giocatore Mark Hughes, manager dei Potters, e Stephen Ireland, centrocampista di grande talento che ha fatto tutta la trafila giovanile nei Citizens e ha giocato in prima squadra dal 2005 al 2010. Per l'attaccante di origini italiane si tratta del terzo prestito secco da quando Sven-Gorak Eriksson lo mise sotto contratto nel lontano 2007 a soli 15 anni, collezionando la sua unica presenza col Manchester City durante una partita di League Cup nel 2008. Le due positive precedenti esperienze al Burnley (prestito bimestrale, un gol in 5 presenze tra il 2010 e il 2011) e al Feyenoord (20 reti in 23 apparizioni nella stagione 2011-2012) non gli hanno comunque assicurato un posto nelle rotazioni di Mancini prima e Pellegrini poi.
Infortuni e scelte dei manager passati sulla panchina dell'Etihad Stadium hanno relegato in tribuna il talentino nordico, che ora punta a rilanciarsi davanti al pubblico di Stoke-on-Trent. Chissà se il Britannia Stadium riuscirà a rivitalizzare lo svedese, rinconsegnando al calcio che conta il Guidetti di un paio di stagioni fa. La concorrenza non mancherà alla giovane punta: il parco attaccanti dei Potters è infatti già condito dal trinidadiano Kenwyne Jones, dall'irlandese Jonathan Walters, dallo spilungone inglese Peter Crouch e dall'austriaco ex Inter Marko Arnautovic.