Una delle società più attive in questa parte del calciomercato è senza dubbio il Genoa, sia in entrata che in uscita; l'eliminazione patita in Coppa Italia ad opera dello Spezia nella partita di domenica ha spinto il presidente Preziosi ad aggiustare ulteriormente il reparto arretrato, già orfano di Granqvist, finito al Krasnodar per 5,5 milioni. E il patron rossoblù non ha perso tempo.

L'erede del centrale svedese sarà infatti il bolognese Alessandro Gamberini, classe 1981, che ha giocato l'ultima stagione tra le fila del Napoli; la trattativa è decollata proprio ieri, quando la dirigenza ligure ha risolto i problemi riguardanti le richieste contrattuali del giocatore, che percepirà un ingaggio di poco inferiore al milione annuo. L'accordo con il club di De Laurentiis era stato trovato precedentemente: il 'Gambero', che non rientrava nei piani di Rafa Benitez, si trasferirà sotto la Lanterna in prestito secco, e nella mattinata di domani si sottoporrà alle visite mediche di rito, al termine delle quali firmerà il contratto che lo farà diventare ufficialmente un tesserato del Grifone.

Gli uomini mercato rossoblù sono però dovuti andare incontro ad una delusione per quanto riguarda il fronte offensivo, dal momento che è sfumato quasi definitivamente l'approdo a 'Marassi' del gioiellino 20enne del Nacional Montevideo Gonzalo Bueno, per il quale si profila una corsa a due tra i russi del Krasnodar (ancora loro) e la Roma, che intende cautelarsi dalla possibile cessione di Lamela al Tottenham. Il Krasnodar aveva trovato l'accordo con la squadra uruguayana sulla base di 5,5 milioni di dollari (4 milioni di euro), ma proprio ieri quest'offerta è stata pareggiata dalla dirigenza dei giallorossi, che possono far leva sul gradimento del campionato italiano da parte del giocatore e del padre (che ne cura gli interessi). A questo punto, la partita si giocherà sull'offerta che le due compagini formuleranno al giovane talento della Celeste Under-20.

Il mancato arrivo di Bueno ha convinto il tecnico rossoblù Liverani a confermare definitivamente Alberto Gilardino, che avrebbe costituito una soluzione low-cost per Roma o Inter nelle ultime battute del calciomercato. L'allenatore del Grifone ha assicurato che il 'Gila' non è in vendita, aggiungendo poi che ''farà di tutto per conquistare la piazza e i tifosi''; fiducia che il 31enne attaccante sembra percepire, visto l'ottimo periodo di forma (a segno anche domenica contro lo Spezia). Si chiudono del tutto le porte ad un ipotetico ritorno di Marco Borriello, che pare destinato alla Premier League.