La tournèe londinese del Napoli non è stata negativa, perchè, se l'impegno con il Porto è stato difficile, nel primo match contro l'Arsenal i partenopei avevano sfoggiato un'ottima condizione fisica al cospetto di un avversario più avanti nella preparazione. Tuttavia, un problema è emerso in particolare: la scarsa affidabilità del reparto difensivo, già orfano di Campagnaro e in attesa che Raul Albiol si inserisca a pieni ritmi nel campionato italiano.
Ecco perchè la priorità di mercato delle ultime ore del d.s. Bigon è diventata l'acquisto di un difensore d'esperienza, possibilmente già conosciuto da Benitez; si spiega così il forte interesse del club di De Laurentiis per il centrale del Liverpool Martin Skrtel, uno dei fedelissimi del tecnico iberico durante la sua permanenza ad 'Anfield Road'. La trattativa con la dirigenza dei Reds è già a buon punto: la base sarebbe un prestito oneroso a 2 milioni, con l'eventuale riscatto tra un anno fissato a 10. Ma lo scoglio è un altro, ovvero l'elevato ingaggio percepito attualmente dal 28enne slovacco, che si attesta sui 4 milioni all'anno; troppi, anche per una squadra che pure è economicamente molto solida come il Napoli.
Nei prossimi giorni sono previsti incontri tra gli uomini mercato del Napoli e quelli dell'entourage di Skrtel per limare le pretese del giocatore, magari attraverso l'inserimento di alcuni bonus; si cercherà in ogni modo di evitare un epilogo negativo, come è successo per Julio Cesar, il cui tesseramento è sfumato proprio per le eccessive richieste del portiere verdeoro.
De Laurentiis ha però dovuto fare i conti con un affare praticamente saltato, quello per il trasferimento del colombiano Jackson Martinez sotto il Vesuvio; l'offerta del Napoli è ferma a 32 milioni e potrebbe arrivare a 35-36, ma il presidente del Porto Pinto da Costa è un osso duro, ed esige il pagamento dell'intera clausola rescissoria del giocatore, ovvero 40 milioni. Il Porto è una società molto forte finanziariamente, e non ha mai svenduto i suoi gioielli, quindi la trattativa può ragionevolmente definirsi saltata.
Le alternative a Martinez sono costituite dal romanista Osvaldo, per il quale i giallorossi non chiedono meno di 20 milioni, e dall'uruguayano del Palermo Abel Hernandez, che il patron rosanero Zamparini valuta 12 milioni; quest'ultima pista pare comunque la più percorribile, poichè Hernandez non sta facendo i salti di gioia al pensiero di dover giocare un anno in Serie B e al neo-tecnico palermitano Gattuso piace molto Calaiò, attaccante che non rientra nei piani di Benitez e che potrebbe essere utilizzato come contropartita per ammansire il vulcanico presidente del Palermo.