Luis Suarez, sempre Luis Suarez. Sempre più incerto, in bilico, indecifrabile il futuro del centravanti del Liverpool. Lascerà Anfield, svestirà la casacca dei Reds, ma dove approderà? “Ci sono due-tre squadre interessate a me..”. Facile. Chelsea e Real Madrid se lo contendono da tempo. Mourinho ha rinunciato al matador pronto ad arricchire il reparto offensivo del Psg targato Blanc, per puntare sul ribelle uruguaiano. Morsi, squalifiche, colpi di testa. Tutto condensato e avvolto da un talento sconfinato. Il genio messo a confronto con la sregolatezza. Campione, senza dubbio. Limitato, senza dubbio. Senza gli eccessi sarebbe fuoriclasse al pari dei più grandi. Per questo lo vuole Josè, domatore come pochi. Lui in grado di ammansire e gestire anche gli animi più irrequieti. Lo vuole lui, ma lo vuole anche Carletto. Nel normal-Real di Ancelotti, pare stonare uno come Suarez, ma le doti dell'attaccante attirano oltre i limiti caratteriali. Lui per sostituire Higuain, lui al fianco o al posto di Benzema. 30 milioni sul piatto. Dopo Isco, i giovani, la conferma di Ronaldo, un colpo vero per rispondere alle altre potenze d'Europa.
Chelsea e Real, ma non solo. Sulla scena si è issata forte la candidatura dell'Arsenal. I gunners che paiono da tempo terra d'approdo del pipita Higuain, sono piombati su Suarez. Stanchi del tira e molla madrileno, hanno lanciato l'offensiva. Verità o menzogna? Offerta o tattica ingegnosa? Che sia la voglia di smuovere la quiete blanca, che sia reale interesse, fatto sta che la corsa a Luis si è di colpo allargata, con sommo piacere del Liverpool che punta a ottenere il massimo dalla cessione del suo pezzo più pregiato. La telenovela sembra lungi dal terminare. Proseguirà, sottotraccia, tra conferme e smentite, tra retroscena e punzecchiature, come d'uopo in un mercato che si rispetti.
Sempre più quindi il mercato degli attaccanti. L'incognita Suarez, i dubbi di Rooney, corteggiato e pronto a lasciare Manchester, sponda United, il City che potrebbe perdere Aguero e forse Dzeko, il Psg pronto ad ufficializzare Cavani. I campioni di Monaco che aspettano Lewandowski. Bene o male che sia, piaccia o meno, sono i grandi bomber, i giocolieri offensivi ad attirare l'attenzione di tifosi e addetti ai lavori. D'altronde chi da bambino non ha sognato, in quei campetti privi d'erba, fatti di terra e sogni, di segnare un giorno un gol importante? Il gol, il centravanti, sogno d'infanzia e di mercato.