A Palermo è il giorno di Gattuso, uno dei protagonisti del calcio italiano degli ultimi 15 anni, di ritorno in Italia in una piazza importante e nelle vesti di allenatore. Gattuso é alla sua prima esperienza da allenatore, e in una societá guidata da uno dei presidenti piú inclini all’esonero, Maurizio Zamparini. “Quando Zamparini mi ha chiamato ci siamo incontrati dopo 3 ore e non abiamo mai parlato di soldi: non ho problemi economici e in una piazza come questa avrei anche lavorato gratis” ha detto Gattuso, che secondo alcuni addetti ai lavori non avrebbe l’esperienza per guidare una squadra come il Palermo in un campionato difficile come la Serie B.
“Ma io per 20 anni mi sono occupato di calcio, mica ho fatto il pescatore” ha detto l’ex milanista. “Ovviamente non ho molte ore da allenatore alle spalle (al Sion era stato nominato tecnico ma è stato esonerato dopo pochi mesi, ndr) ma spero che non sará un problema. Voglio restare qua il piú a lungo possibile, stiamo costruendo una bella squadra. Avremo un gruppo equilibrato, avremo bisogno di grinta e compattezza per affrontare un campionato con tante squadre chiuse”.
Gattuso è indubbiamente un personaggio e le sue conferenze stampa difficilmente saranno noiose. Ecco come ha presentato Kyle Lafferty, attaccante che lo ha seguito dal Sion: “Somiglia a Toni fisicamente, anche se non è un bomber: potrá essere importante, ma dovrá impegnarsi, altrimenti lo prenderó a calci. È il primo britannico a giocare a Palermo, dovremo spiegargli bene dove è capitato e aiutarlo a ambientarsi”.
Il nome di Gattuso è legato al Milan e inevitabili sono state le domande sulla sua ex squadra e sull’addio di un’altra bandiera, Ambrosini: “Mi sono emozionato quando ho sentito del suo addio, è stato un grande compagno e un grande capitano; Massimo rimarrá per sempre nella storia del club e senza gli infortuni avrebbe potuto fare molto di piú”.
Presente alla conferenza stampa anche il presidente Zamparini, ovviamente, che ha ricordato le scommesse vinte nel passato: “Mi sono inventato tecnici come Zaccheroni, Ventura, Spalletti, Prandelli..Di Gattuso mi ha entusiasmato il suo spirito, è un uomo dai grandi valori. E il Palermo in B è una disgrazia che voglio trasformare in positivo”.