Il Barcellona vuole Fernando Torres. Sarebbe lui il sostituto ideale del partente David Villa. L'egemonia del falso nueve, del tiqui taca incessante, privo di riferimenti offensivi sembra lasciare il posto a una prima punta vera e propria. L'ex colchoneros per i catalani vogliosi di riscatto. La Liga vinta, stravinta, ma un'ingloriosa uscita dalla Coppa più prestigiosa. Lì nelle arene più belle, accese da quella magica musichetta che colpisce le “corde” di ogni amante del football il Barca vuol tornare a dettar legge. E ha capito che occorre cambiare, o perlomeno avere un'alternativa. Non si può scommettere tutto su un unico modello, ormai studiato e analizzato in ogni minimo particolare. Per quanto perfetto sia, esiste per ogni sistema un'adatta contromisura. E il Bayern l'ha trovata. Ha costruito una macchina infallibile, fisica e tecnica allo stesso tempo. Ha assalito Messi e compagni, impedendogli circolazione e palleggio, ha chiuso ogni fonte di gioco. E l'acqua rigogliosa ha smesso di zampillare dai sapienti piedi di Iniesta e Xavi.

 

E allora un pensiero al Nino, che a Londra non è mai stato particolarmente amato, nonostante una stagione da 22 reti e l'assolo europeo contro il Benfica. Il ritorno in Spagna, dov'è esploso, per riconquistare anche la Roja. 17 milioni sul piatto per convincere Abramovich. Un colloquio con Mourinho per capire i piani del vate portoghese e poi la decisione. Il blues di Londra o le ramblas di Barcellona?

 

Un possibile arrivo e una possibile partenza in terra iberica. Il City ormai pronto a ufficializzare Pellegrini, sembra pronto al terzo grande colpo di mercato. Dopo Fernandinho e Jesus Navas, il prescelto è Isco. Proprio l'approdo dell'ex allenatore del Malaga sulla panchina dei citizens potrebbe facilitare l'arrivo del talento di Benalmàdena, che sta trascinando la giovane nazionale spagnola all'Europeo Under 21. Su di lui sempre vigili gli occhi del Real Madrid, ma Mansour sembra avere una carta decisiva dalla sua parte. Toccherà poi al nuovo tecnico gestire l'abbondanza di qualità sulla trequarti. Possibile qualche partenza eccellente. Silva appare intoccabile, ma il francese Nasri, che spesso lo scorso anno ha fatto imbufalire Mancini per un atteggiamento non sempre irreprensibile, potrebbe lasciare Manchester. Occasioni in vista al supermercato City?