Vittoria, ma anche tante inevitabili e giuste polemiche del Cagliari. L'arbitro rovina una partita meravigliosa concedendo sette minuti di recupero molto particolari e facilmente opinabili. Quando questi sono scaduti concede ancora un'azione alla Lazio che trova il gol dei tre punti. I biancocelesti accorciano da Juventus e Inter mentre il Cagliari si ferma dopo una grande striscia consecutiva di risultati utili.

Classico 4-3-1-2 per Rolando Maran con Rafael tra i pali difeso da Cacciatore, Pisacane, Klavan e Lykogiannis. Sulla mediana spazio a Nandez, Cigarini e Ionita mentre Nainggolan, più avanzato sulla trequarti, agisce alle spalle del tandem Joao Pedro-Simeone. Risponde con il collaudato 3-5-2 Simone Inzaghi con Strakosha in porta e il terzetto difensivo composto da Luiz Felipe, Acerbi e Radu. A centrocampo Lazzari e Lulic operano da fluidificanti ai fianchi di Milinkovic, Luis Alberto e Leiva. In attacco intoccabile la coppia Immobile-Correa.

Parte forte il Cagliari che, dopo aver rischiato in avvio lo svantaggio a causa del solito Immobile, trova la rete dell’1-0 dopo soli otto minuti. Rimessa dalla sinistra di Lykogiannis, Joao Pedro riesce ad allungarla di testa efficacemente per Simeone che con il mancino insacca sotto all’incrocio. La Lazio comincia a spingere e ad attaccare, mentre i sardi inevitabilmente ripiegano sulla difensiva. I biancocelesti mantengono saldo il possesso palla, ma non riescono a trovare varchi complice sia una retroguardia casalinga attenta sia un Luis Alberto poco ispirato e troppo nervoso. Sul finire della prima frazione di gioco la Lazio sfiora il pareggio con Lulic che non riesce a deviare bene un cross dell’ex Liverpool, ma il Cagliari ha due occasioni monumentali. La prima arriva con Nainggolan che in contropiede ci prova col mancino, ma trova la grande risposta di Strakosha. Poco più tardi il tentativo è di Joao Pedro, ma anche qua il portiere albanese risponde presente.

Inizia bene la ripresa la Lazio, desiderosa di agguantare il pareggio. Al 50' Immobile ha una doppia occasione di testa, ma trova prima l'opposizione di Joao Pedro e poi quella di Nandez. Al 63' l'ex attaccante di Borussia Dortmund e Siviglia calcia di controbalzo dal limite dell'area, ma Rafael blocca sicuro. Dieci giri d'orologio il Cagliari ha una chance enorme per chiudere la partita: Nainggolan serve Simeone che arriva a tu per tu con Strakosha sfinito e calcia alto con il mancino. I biancocelesti non si arrendono e all'84' Immobile ci prova di testa, ma non riesce ad inquadrare la porta. Nel recupero la formazione capitolina trova il pareggio. Acerbi crossa dalla sinistra trovando la sponda di Milinkovic per Lazzari che serve Luis Alberto il quale con il destro piega la resistenza di Rafael. Al 97', a partita scaduta, Caicedo firma il clamoroso vantaggio di testa che vale i tre punti per la Lazio.

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