Il cuore oltre l'ostacolo. Un'Atalanta mai doma batte 1-2 il Genoa grazie al goal di Duvan Zapata al 95'. Un test probante, per gli uomini di Gasperini, che possono così pensare al magico esordio in Champions League di mercoledì in casa della Dinamo Zagabria. Dopo un primo tempo equilibrato, i nerazzurri aprono le danze con Muriel da calcio di rigore. Controllando fino alla fine, l'Atalanta non riesce a segnare, subendo il beffardo pari addirittura al 92'. Criscito, da rigore, illude infatti i liguri, che tre minuti vedono infranti i loro sogni di pareggio. Un eurogoal di Duvan Zapata regala i tre punti ai suoi. Atalanta che sale a quota 6, Genoa che resta a quattro. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 3-5-2. Davanti a Radu, difesa a tre composta da Romero, Cristian Zapata e Criscito. Spazio a Schone in mediana, affiancato da Lerager e Radovanovic. Andreazzoli schiera Ghiglione e Barreca sulle fasce di centrocampo, confermando in avanti il tandem offensivo Pinamonti-Kouamé. Solito 3-4-2-1 per gli ospiti. Gollini in porta, protetto dal terzetto difensivo Toloi-Djimsiti-Masiello. Spazio a Freuler e Pasalic nella zona centrale del campo, con Hateboer e Gosens sulle fasce del rettangolo verde. Dietro a Duvan Zapata, Gasperini si affida ai suoi fedelissimi Gomez e Ilicic. 

Gara subito emozionante grazie all'aggressività messa in campo da Genoa e Atalanta. I tanti contrasti in mezzo al rettangolo verde limitano il gioco ma confermano la voglia di successo delle due formazioni. Il primo tiro della partita è di marca rossoblu, con Radovanovic che all'ottavo ci prova senza successo. Cinque minuti dopo ci prova invece la Dea. Ilicic mette in mezzo, Pasalic si libera bene e sfiora di testa. Con il passare del tempo, la gara aumenta di godibilità. Al 17' potente conclusione di Zapata fuori dallo specchio della porta, sessanta secondi dopo prima Kouamé e poi Radovanovic mancano di poco la conclusione vincente. L'Atalanta sembra però più in palla, come conferma il tris di occasioni create ma non concretizzate nella fase centrale di prima frazione.

Al 36' ci prova fiaccamente Zapata di sinistro, due minuti dopo è Pasalic a provarci da fuori trovando la facile presa di Radu. La compattezza difensiva del Genoa spinge l'Atalanta a tirare molto dalla distanza in assenza di varchi. Al 40', ennesima conclusione da fuori, questa volta del Papu Gomez. L'attaccante-simbolo dei bergamaschi ci prova a giro, nessun problema per l'estremo difensore dei padroni di casa. La fase finale di primo tempo si allinea ai primi minuti, con tanti gialli e molti falli ambo le parti. La prima metà, tutto sommato godibile, ha messo comunque in luce due formazioni molto compatte e in palla.

Seconda frazione che comincia con un guizzo di Kouamé. Al 48', l'attaccante ex Cittadella tira dal limite e impegna Gollini in una parata molto plastica ma provvidenziale. I rossoblu ci provano due minuti dopo con Schone, il suo tiro non trova lo però lo specchio della porta. Più Atalanta che Genoa, comunque, nella seconda frazione. Al 57', un tiro-cross di Gosens quasi illude Radu. Poco male, comunque, per gli orobici. All'ora di gioco, infatti, l'Atalanta passa in vantaggio grazie a Muriel, subentrato a Ilicic. L'ex Fiorentina spiazza Radu e porta in vantaggio i suoi. Il cambio operato dal Gasp è la chiave di volta della gara. Muriel si conferma pericolosissimo al 77', quando galoppa e serve il connazionale Zapata. Il bomber supera il difensore omonimo Zapata e impegna Radu. Due minuti dopo ci prova il Papu Gomez, che da limite tira ma non riesce a battere Radu.

L'Atalanta controlla e cerca di addormentare la partita, il Genoa non riesce a sfondare. L'unico che riesce a tirare è Andrea Pinamonti, il quale all'88' controlla in area e si gira, non trovando però lo specchio della porta. Quando tutto sembrava finito, ecco la svolta della gara. Djimsiti frena irregolarmente Kouamé e non lascia scelta al direttore di gara, il quale assegna un rigore pesantissimo per il Genoa. Dagli undici metri, Criscito batte Gollini con una conclusione centrale, riportando il match in parità al 91'. Gara finita? Ma nemmeno per sogno. Addirittura al 95', Duvan Zapata lascia partire una conclusione dai trenta metri imprendibile per Radu. Altro pazzo match dei nerazzurri, che superano il Genoa in extremis e conquistano tre punti davvero preziosi. Finisce 1-2 per i nerazzurri. Migliore in campo per i padroni di casa, Kouamé. Per gli ospiti in evidenza Zapata.