Infine uscimmo a riveder le stelle. Senza scomodare più di tanto il sommo Dante quando cita questo verso uscendo dall'Inferno, la Juventus ha messo la parola fine sulla questione allenatore.
Il successore di Massimiliano Allegri sulla panchina dei campioni d'Italia sarà Maurizio Sarri. Il tecnico ex Napoli e Chelsea era nell'aria da un po, da qualche settimana il suo nome era davvero caldo e, anche se il sogno rimaneva Guardiola da parte dei tifosi, la Juventus ha confermato le voci giornalistiche. Il tecnico toscano vanta delle ottime stagioni nel suo curriculum: basti pensare al miracolo Empoli, al Napoli del bel gioco e di attacco e dei 91 punti e del Chelsea, club con il quale ha vinto la scorsa Europa League contro l'Arsenal nella finale di Baku. Allenatore minuzioso nella cura dei dettagli, visione di gioco ampia e votata ad una maggiore pressione offensiva e spettacolare, nonostante lo scarso palmares. In Italia, ha creato il termine Sarrismo intorno al suo modo di giocare, palla alta e veloce, molto possesso e trame lunghe e laboriose per arrivare in porta. Per la Juventus, l'arrivo di Sarri è un taglio netto con il suo modus operandi: squadra che ha sempre badato al risultato e penalizzato il gioco, ora compie la grande rivoluzione. I tifosi e, alcuni, addetti ai lavori chiedevano da tempo una Juventus capace di far giocare i suoi tanti campioni in rosa con uno stile di gioco a memoria e le squadre di mister Sarri sono famose per questo ( vedere movimenti del trio Callejon-Mertens-Insigne a Napoli). Il modulo del tecnico toscano è un 4-3-3 di base con possibilità di virare con il 4-3-1-2 in caso di scelta di un trequartista, per quanto la Juve uno da mettere dietro le punte non lo abbia. Ci si dovrà porre la domanda di come giochrà CR7 se da falso nueve alla Messi o se da attaccante esteno, il futuro di Dybala e cosa potrebbe dare un eventuale arrivo di Icardi, ma sono temi che devono essere trattati con calma più avanti. La Juventus e Sarri si legano per tre anni. Benvenuto mister Sarri e buon lavoro nella nuova avventura bianconera che la aspetta.