Una rimonta fantastica quella della Spal che, sotto di due reti, si rimette in corsa e riesce anche a trovare l'allungo decisivo. Un trionfo molto significativo per la squadra di Ferrara che si prende un bel vantaggio dalla zona retrocessione. Avrà molto da recriminare invece il Parma, il quale rimpiangerà il 2-0 poi sfumato, ma anche perché potevano continuare a restare solamente a -1 dalla zona europea.
D'Aversa opta per un 4-3-3 con Sepe in porta difeso da Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni e Gagliolo. Sulla mediana operano Kucka, Scozzarella e Barillà mentre Biabiany completa il tridente con Inglese e Gervinho. Semplici non rinuncia al 3-5-2, Viviano è l'estremo difensore con la retroguardia formata da Simic, Felipe e Bonifazi. Lazzari e Fares si prendono le fasce ai fianchi di Missiroli, Valdifiori e Kurtic. In attacco fanno coppia Petagna e Paloschi.
Nei primi minuti arriva come ci si aspettava una fase di studio, ma la gara viene sbloccata al 10' da una clamorosa ingenuità di Simic che entra in scivolata anziché temporeggiare su Inglese e il direttore di gara giustamente non ha dubbi. Dal dischetto si presenta lo stesso numero 45 che non sbaglia e porta in vantaggio il Parma. La Spal cerca immediatamente il pareggio, intorno al quarto d'ora Petagna calcia, ma viene murato; al 20', però, il solito Lazzari crea un pericolo con une bella incursione nell'area avversaria, ma Sepe si fa trovare pronto. Successivamente ad un paio di chance per gli ospiti anche i crociati si rifanno vedere in zona offensiva. La rapidità di Gervinho crea problemi alla difesa avversaria e sfruttandola riesce ad andare alla conclusione, ma Viviano blocca. Intorno alla mezz'ora la compagine di Semplici cala, non riesce più a creare occasioni e la difesa del Parma è attenta e rasenta la perfezione. Poco prima della fine dell'intervallo Inglese ribadisce in rete su una respinta causata da un tiro di Gervinho, ma il VAR ferma tutto per posizione irregolare dell'ivoriano ex Roma.
La ripresa comincia benissimo per i ducali. Al 53' Gervinho si smarca e lascia partire un destro potentissimo che si stampa sulla traversa, ma Inglese è bravissimo ad agganciare e a siglare il raddoppio e la doppietta personale. Parma che ha segnato nel momento migliore della Spal e che ha cominciato a girare la sfera cercando di abbassare i ritmi del match. Barillà sfiora il tris, ma mette alto con il mancino e, da quell'episodio, la gara prende una svolta inaspettata. Al 70' il neosubentrato Valoti insacca di testa su un cross perfetto del solito Manuel Lazzari, mentre al 74' Petagna pareggia sugli sviluppi di un corner. I crociati capiscono di aver momentaneamente buttato via i tre punti e si riversano in attacco, Inglese si gira in un fazzoletto e calcia, ma Viviano compie un miracolo. All'87' Fares completa la rimonta per la Spal con uno splendido mancino da fuori che s'infila nell'angolino. A concludere una bellissima ripresa è stata una chance colossale sprecata da Inglese che fallisce pareggio ed hat trick mettendo fuori di un soffio da una punizione.