Dopo la sconfitta con il Parma per l'Udinese c'è la Sampdoria. A Marassi i bianconeri dovranno provare a fare punti per la lotta salvezza. Rientrano gli squalificati, ma Lasagna ha un problema alla spalla. Anche i blucerchiati hanno qualche defezione, ma c'è un gap da colmare e il mister in conferenza stampa illustra come bisognerà approcciare la partita.

Rientrano Pussetto e Mandragora, ma a compensare il doppio rientro c'è la tegola Lasagna: "L'unico pensiero è la forma fisica di Lasagna, questa settimana non si è mai allenato, speriamo di avere quanto meno un'ulteriore carta, non sta bene, abbiamo la disponibilità del ragazzo, vedremo, difficilmente potrà giocare dall'inizio".

Defezioni anche nella Sampdoria, che però ha un organico e una situazione ben diversi: "Alla Sampdoria sono tre anni che giocano insieme, hanno meccanismi ben collaudati e tanta qualità. Hanno giocatori molto validi e lottano per altri obiettivi, se non hanno Ramirez hanno Saponara, davanti se non c'è Caprari ci sono Quagliarella, Defrel... Conoscendo la forza della Sampdoria dobbiamo vivere la partita, mostrando ancora crescita e i giusti equilibri, ma io come sempre credo nel lavoro, anche questa settimana i ragazzi hanno dato tutto".

Fofana fa discutere, perché la sensazione è che faccia sempre un tocco in più del necessario, rallentando il gioco: "Fofana ha certe caratteristiche ed è così da sempre, è chiaro che stiamo lavorando su di lui affinché migliori nella qualità della scelta finale. Non possiamo comunque limitarlo troppo, se fa un tocco in più ha comunque i mezzi per rimediare, dovrebbe solo capire quando è il momento di liberarsi prima della palla, ma così anche Rodrigo, che hanno i mezzi per fare un ultimo passaggio e invece si perdono nel dribbling, che è importante, ma bisogna capire quando e quando".

La squadra comunque continua sulla strada del miglioramento e ci sono molte differenze rispetto alla prima di Nicola: "Questa è completamente un'altra squadra da quando sono arrivato io, contro il Cagliari si era vista tutt'altra squadra rispetto a quanto visto con la Roma, dove abbiamo comunque vinto. Prima ci basavamo solo sui contropiedi, poi abbiamo lavorato molto sulla manovra e ora abbiamo un certo tipo di gioco. Non sono molto d'accordo sulla sfortuna contro il Parma, abbiamo commesso un errore e lo abbiamo reiterato. Dobbiamo affinare i passaggi e la scelta giusta, ma non ci disuniamo mai e siamo sulla strada della crescita".

È arrivato l'innesto in difesa, De Maio va a rimpolpare un reparto che vedeva solo tre centrali visto l'infortunio importante di Samir e l'assenza di Molla Wague: "Indubbiamente De Maio ha esperienza, il suo arrivo è importante perchè ad oggi avevamo solo 3 difensori, Molla Wague è infortunato da fine dicembre. Il suo arrivo è importante e si parlava del possibile arrivo di un difensore che possa fare da quarto, perché a me piace la duttilità. troveremo risorse per mettere giocatori in ruoli in cui siamo ancora corti".

A Marassi con una filosofia di gioco ben precisa: "Non dobbiamo rinunciare comunque al nostro gioco, sapendo che loro cercano di giocarti sempre dentro con triangolazioni veloci. Aspetto di valutare effettivamente alcuni giocatori, Okaka per esempio non è ancora integro al 100% quindi, in un momento in cui manca Teo, che spero di riavere in due settimane, dobbiamo fare le giuste valutazioni perché stiamo mettendo in piedi un discorso che non vogliamo staccare".

Rientra Pussetto, tra i migliori dell'Udinese nel girone d'andata: "Pussetto avrà una crescita esponenziale, è molto duttile e ha la testa sulle spalle. Può giocare dietro le punte, segnare, fare da supporto. Chiaramente voglio vedere la fine del mercato, per completare alcuni ruoli che ancora non mi permettono di provare più moduli. Altri attaccanti non mi servono Teo mi dicono che rientrerà nei prossimi giorni e quindi siamo al completo".

Il mercato fino a fine gennaio ha causato lamentele: "Per chi allena chiaramente è un problema, fortunatamente a noi non è accaduto, si parla tanto di alcuni nostri talenti come De Paul e Lasagna, ma non si distraggono mai".

[AUTORE: DAVIDE MARCHIOL