Walter Mazzarri può dirsi soddisfatto. Anche se non lo ammetterebbe mai, il tecnico del Torino non può che applaudire al lavoro fatto dai suoi ragazzi nel girone di andata. Assodata la difesa a tre, il Torino è diventata infatti una rosa attentissima in difesa. Merito del lavoro di Mazzarri, capace di valutare i difensori a disposizione per cucire addosso a loro il migliore vestito. Rigorosamente a tinte granata. Il simbolo della svolta è Nicholas N'Koulou, reduce da buone stagioni in Francia tra Monaco, Marsiglia e Lione. Il ventottenne camerunense è diventato il centro del terzetto difensivo, migliorando molto in fase di impostazione ma non dimenticandosi di come si anticipa un attaccante per far ripartire velocemente l'azione. Su di lui è forte l'Arsenal, il Toro per ora se lo tiene stretto.
Un'altra scommessa vinta è stata quella di Salvatore Sirigu. Il portiere ex Palermo era dato per spacciato dopo le disastrose esperienze con le maglie di Paris Saint-Germain e Siviglia. Eppure, grazie al certosino lavoro mentale di Mazzarri, il portiere classe '87 è diventato forse uno dei migliori estremi difensori italiani. Il Napoli ci ha fatto un pensierino in estate, Mazzarri ha posto il veto alla cessione. E ha fatto bene. Grande exploit ha avuto anche Armando Izzo. Messosi in luce con l'Avellino, il centrale napoletano venne ingaggiato dal Genoa nel silenzio del mercato. Le sue performances hanno smentito anche i più scettici. Assieme a N'Koulou e Djidji, Izzo forma un terzetto formidabile. E proprio l'ex Nantes ha sorpreso più di tutti, diventando in poco tempo un perno della difesa granata. Il Torino punterà a riscattarlo a fine prestito, Djidji vorrà invece stupire ancora.
Mentre la dirigenza lavora sul mercato, Walter Mazzarri ha cominciato a preparare la rosa in vista del match di coppa Italia contro la Fiorentina. L'idea è che il tecnico non muti molto l'assetto tattico. Potrebbe però provare Ansaldi in mediana, come mezzala sinistra, per far riposare Baselli. Ai lati del centrocampo agirebbero invece De Silvestri e Ola Aina. In difesa, scalpitano Lyanco e Bremer, che si giocano la maglia con Djidji. Occhio anche a Moretti, pronto a dire la sua a trentasette anni. In avanti, Mazzarri potrebbe proporre il tridente offensivo, con Zaza e Iago Falque ai lati di Belotti.