Il Torino vuole l'Europa League. Dopo anni incerti e altalenanti, questo 2019 potrà essere quello giusto per tornare a giocarsi sfide continentali. La rosa a disposizione di Walter Mazzarri ha trovato la sua giusta dimensione tecnica e tattica, molti giocatori hanno raggiunto uno stato di forma invidiabile. Già la difesa è diventata un bunker grazie al mix di esperienza e gioventù preparato dal tecnico. In avanti, poi, Iago Falque si sta confermando, Belotti sta tornando. Tra i due si inserisce Simone Zaza, ancora a secco di goal ma tanto propositivo dal punto di vista dell'impegno. Non mancano sorrisi in mediana, con Meitè che si sta confermando come una delle rivelazioni di questa Serie A.
Ora però non è il momento di sedersi sugli allori. Il girone d'andata si è chiuso in maniera tutto sommato positiva, ora però bisognerà ripetersi in quello di ritorno. E per farlo il Torino dovrà trarre il meglio dal calciomercato invernale. I primi movimenti granata saranno in uscita. Molti calciatori hanno infatti bisogno di giocare per migliorare la propria condizione. Reduce da sei mesi anonimi alla SPAL, il portiere Vanja Milinkovic-Savic ha voglia di scendere in campo. Il Torino sta valutando molte piste e la più probabile è quella che porterebbe alla Stella Rossa. Discorso analogo per Simone Edera. Il giovane esterno offensivo è chiuso da Iago Falque, Berenguer e Parigini. In A ha molto mercato, con Parma e Chievo Verona alla finestra.
Chi potrebbe giocarsi le proprie chances è invece Lyanco. Il difensore brasiliano sembra aver definitivamente smaltito i problemi fisici ed è pronto a scendere in campo. Con la squalifica di Izzo, il classe '97 potrebbe giocare già nel prossimo turno di Serie A. Un banco di prova importante e che farà capire alla dirigenza se si potrà ancora scommettere su di lui. Sia chiaro, Lyanco non è mai stato sul mercato, ma in caso di prestazioni negative il Torino potrebbe pensare a un prestito per recuperarlo. Definita ormai la cessione di Soriano al Bologna. L'ex Villarreal non ha convinto, ora toccherà alla dirigenza granata trovare un altro profilo per la mediana. Baselli e Meitè convincono, il solo Rincon non assicura però la giusta copertura in vista dei prossimi impegni. Che sia Lukic la soluzione interna, in attesa di qualche colpo?