Il Parma è pronto alla seconda battaglia per guardare con fiducia ad un piazzamento europeo nella prossima stagione. Dopo la splendida, seppur di misura, vittoria contro la Fiorentina, al Tardini arriva la Roma, reduce dai tre gol rifilati al Sassuolo, ma ancora non del tutto guarita. D'Aversa lancia un monito ai suoi nell'apertura della conferenza stampa di vigilia: "Abbiamo fatto pochi allenamenti chiaramente e solo oggi abbiamo fatto rifinitura. Aspetteremo domani per prendere le decisioni finali, considerando infortuni e condizione fisica dopo la partita di Firenze." Sulla condizione di alcuni dei suoi: "Scozzarella non sarà della partita. Le alternative non mi mancano e, in allenamento, ho provato rigoni e Stulac." Sugli avversari di domani: " La Roma ha calciatori forti e di gamba. Ha una grande qualità di possesso palla e dovremo essere bravi noi a restare compatti e umili, con determinazione e voglia di vincere." Sullo scontro contro Di Francesco: "Lo conosco molto bene e lo stimo davvero tanto e, oltrettutto, siamo entrambi di Pescara. Si sta ritaglaindo un ruolo importante tra gli allenatori italiani migliori del nostro paese." Sui fatti di razzismo e violenza: "Penso sia un enorme problema di cultura del nostro sistema, siamo indietro anni rispetto, per esempio, all'Inghilterra. Servono leggi davvero più severe e bisogna ripartire dall'educazione dei giovani sin dalla scuola materna e insegnare rispetto di tutti." Ancora sulla Roma: "Hanno tanti calciatori alti e forti e dobbiamo metterlo in conto nelle palle inattive. Zaniolo? Be giovane, forte e italiano, può fare la differenza in ogni aspetto del campo e del gioco. Dobbiamo affrontare la Roma con la stessa umiltà e determinazione viste con Juve, Milan e Inter." Su Inglese: "Ha giocato a Firenze, ma era in condizioni fisiche non perfette e aggiungo che oggi, come ieri, non ha preso parte all'allenamento con i compagni. Iacoponi dimostra che, nella vita, bisogna sempre crederci e dimostra di poter essere un giocatore da Serie A. Mi ritengo un allenatore davvero fortunato, perchè alleno uomini veri." Sui giovani colleghi allenatori come lui: "Io,Oddo e Grosso siamo cresciuti in una scuola calcio, come Eusebio o Vivarini, bella come quella di Pescara e siamo l'orgoglio della città abruzzese in Serie A o B che sia." Aggiunge ancora: " La Roma attraversa un bel momento mentale e positivo. Noi nulla da perdere? Non mi paice come frase, il nostro obiettivo è fare risultato sempre. Abbiamo i giusti stimoli e la squadra vuole continuare a stupire sempre." Sul mal di casa: "Vero in trasferta giochiamo meglio, ma è anche vero che con Chievo e Bologna potevamo ottenere qualche punto in più rispetto a come sono andate le due partite." D'Aversa e il Parma sono pronti e state certi non sarà una passeggiata per questa Roma ancora confusa.
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