Archiviato l'emozionante 2-2 contro la Lazio, è già tempo di pensare al Parma per la Sampdoria di Marco Giampaolo. Nel pomeriggio di oggi i doriani torneranno infatti ad allenarsi per preparare la delicata sfida casalinga contro una diretta concorrente all'Europa League. Il momento di leggera flessione sembra ormai alle spalle e la Sampdoria ha voglia di tornare al successo per rientrare a pieno regime nel treno europeo. Chi sarà sicuramente della partita è Jacopo Sala. L'esperto terzino dovrà sostituire lo squalificato Bereszinski, infortunatosi poco prima di lasciare il campo contro la Lazio. Scalpita anche Edgar Barreto, le sue condizioni verranno però valutato nelle prossime ore. Recupera velocemente Vasco Regini e prima di Natale potrebbe essere di nuovo tra i convocati.

Segnali positivi anche da Dawid Kownacki. Il gioiellino classe '97 sta recuperando la migliore condizione. Dopo il goal in Coppa Italia contro la SPAL e l'assist a Saponara contro la Lazio, il polacco vuole tornare a segnare anche in campionato e, per farlo, avrà bisogno di giocare. Giampaolo ha sempre creduto in lui e per ora ne ha congelata la cessione a gennaio. Kownacki non può però perdere altro tempo. Lo stato di forma di Fabio Quagliarella ne ha limitato le possibilità di giocare, nelle prossime quattro sfide il corso degli eventi potrebbe però cambiare. A questo si aggiunge anche il forte interesse del Milan - prossimo avversario della Samp in Coppa Italia - per Quagliarella. Il bomber ha chiesto di restare a Genova, in caso di congrua offerta potrebbe però approdare a Milano.

A Parma potrebbe giocare ancora Riccardo Saponara. Il trequartista ex Empoli e Milan è pronto ad un'altra serata da sogno, come raccontato a Il Secolo XIX: "Noi, ottimi nel primo e remissivi nel secondo. Fortunati? Sì, ma te la vai cercare la fortuna. Il rigore? È stato eccessivo, però con il senno di poi ci ha fatto guadagnare ancora quel paio di minuti di recupero… Giocare di più? Certo che mi piacerebbe. Ma per farlo devo essere pronto quando l’allenatore mi chiama in causa. Tra me e Gaston c’è grande stima reciproca e quindi viviamo il ballottaggio nel modo giusto. Dopo il goal sono corso dai nostri tifosi, mi hanno travolto. Indimenticabile". 

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