Vittoria importante per il Torino. Contro il Genoa, i granata riescono a superare un Genoa molto arcigno e tonico nonostante l'uomo in meno. Sotto a causa di un goal di Kouame, i ragazzi di Mazzarri riescono a ribaltarla con Ansaldi e Belotti, che da rigore riesce a segnare e a conquistare tre punti preziosi. Applausi, comunque, per il Genoa. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-4-1-2. Davanti a Sirigu, difesa a tre composta da Izzo, N'koulou e Djidji. Spazio a Rincon e Meité nella zona mediana del campo, affiancato da De Silvestre ed Ansaldi. Dietro il tandem offensivo Zaza-Belotti, il trequartista Iago Falque. Analoga disposizione tattica, 3-5-2, per il Genoa. Juric si affida al terzetto Biraschi-Romero-Criscito davanti a Radu, con Romulo e Lazovic incaricati di ripiegare in fase difensiva. Sandro i mediani, affiancato da Hiljiemark e Bessa. Confermati invece Piatek e Kouame in avanti.

Inizio super aggressivo da parte del Torino, che cerca subito di mettere pressione al Genoa con un atteggiamento molto veemente. I liguri si vedono infatti solo al quarto d'ora e con la prima clamorosa occasione di gara. Servito da Bessa sul primo palo, è Piatek a girarla di esterno trovando però solo la traversa. Un minuto dopo risponde subito il Torino con Belotti, il suo colpo di testa manca di poco lo specchio della porta difesa da Radu. Nonostante l'impegno, i rossoblu si complicano la gara da soli al ventottesimo. Il colpevole è Romulo, che nel giro di due minuti si fa espellere per doppio giallo. Per riequilibrare la rosa Juric inserisce Gunter per Piatek, che poco convinto abbandona il campo. 

Nonostante l'uomo in meno il Genoa continua ad attaccare e trova la rete con Kouamé, che al 36' raccoglie un colpo di testa di Romero e batte Sirigu, troppo blando al momento di uscire. Quattro minuti dopo spreca invece Ansaldi, che manda largo un traversone potenzialmente pericoloso. Il Torino è però una rosa molto combattiva, capace di ribaltare tutto nel giro di cinque minuti. Prima è infatti Ansaldi a raccogliere un pallone vagante e a battere Radu con una conclusione imprendibile, pochi secondi prima del duplice fischio ci pensa Iago Falque a procurarsi un rigore. Dal dischetto non sbaglia Belotti, che porta la sfida sul clamoroso 2-1 e conclude il primo tempo.

Seconda frazione che comincia con il Torino comunque in avanti. Il Genoa riesce però a controllare senza troppi problemi. All'ora di gioco grande occasione per Iago Falque, che controlla e costringe Radu ad una miracolosa parata. I rossoblu si sacrificano e lottano, evitando di subire l'imbarcata granata. Con il passare dei minuti, il Torino prende però piede. Al 73' ennesima sortita offensiva di Ansaldi, il cui tiro-cross non trova è preciso. Nei minuti finali il Torino aumenta il peso offensivo sfruttando l'uomo in più. All'81' ancora Radu protagonista con una super parata su un colpo di testa di Belotti, due minuti dopo è Baselli a concludere di poco fuori lo specchio della porta. L'ultima azione della partita capita sui piedi di Zaza, che al novantesimo sbaglia lo stop e permette a Radu di parare. Finisce così. Migliore in campo per i padroni di casa, Belotti. Per gli ospiti in evidenza Radu.