La Juventus batte 1-0 il Valencia e si assicura gli Ottavi di Champions League. Decide un goal di Mario Mandzukic su assist di Cristiano Ronaldo. Una partita molto positiva, quella dei bianconeri, che per un'ora rischiano pochissimo e colpiscono al momento giusto, evitando di subire una beffa nel finale. Meno scintillante rispetto ad altre uscite, la Signora trova comunque i tre punti, trascinata dai suoi due nuovi cavalieri. Ronaldo e Mandzukic sono ormai una coppia offensiva rodatissima, con il prode scudiero Dybala pronto a fare il lavoro sporco qualche metro più dietro. La rete del croato è l'emblema dell'intesa fra i due: Ronaldo beffa Paulista con la solita finta e mette in mezzo un pallone raccolto d Mandzukic con precisione millimetrica. L'esultanza è poi tutta da vivere, con due calciatori affermati felici di esultare manco fossero ragazzetti alla prima esperienza in coppa.
Al di là del goal, la Juventus crea forse meno rispetto al solito ma si conferma comunque solida. Bonucci e Chiellini compiono due-tre interventi in copertura sontuosi, andando a vanificare i timidi tentativi di contropiede spagnolo. Anche Szczesny risponde presente, andando a salvare il risultato sul finire di primo tempo. Bella la parata del polacco sullo stacco di Diakhaby. Il Valencia è però solo questo, la Juventus no. I bianconeri sono troppo superiori agli avversari, che impotenti puntano solo sui capovolgimenti di fronte per far male. La maturità della rosa la si nota nel ruolo di Rodrigo Bentancur, diventato titolare fisso e cresciuto in maniera esponenziale. L'uruguayano, spesso utilizzato a causa degli stop di Khedira ed Emre Can, ha smesso gli abiti del ragazzo voglioso di stupire ed indossato quelli dell'atleta consumato. Assieme a Pjanic ha dato geometria e muscoli alla mediana.
Se proprio si dovesse trovare un difetto in questa Juventus, bisognerebbe sedersi con calma ed impegnarsi. Anche durante la prima ora di gioco, inconcludente sul piano dei goal ma positiva in ogni altro aspetto, i bianconeri sembrano una creatura imbattibile, solida e cinica. Nonostante le blande ed inconcludenti conclusioni dei primi minuti, i bianconeri hanno dato prova di superiorità massima contro una rosa che comunque ha fatto il suo in Spagna. Motivi in più per acquisire quella consapevolezza di poter vincere la Coppa. Una sicurezza che non deve però tramutarsi più in superficialità. Le trappole sono infatti dietro l'angolo e il colpo di testa di Diakhaby ne è la prova: con un portiere meno attento, infatti, la Juventus avrebbe chiuso in svantaggio il primo tempo. Ora però testa al campionato, contro la Fiorentina la Signora vorrà vincere ancora una volta grazie ai suoi cavalieri, CR7 e Mandzukic.