Genoa contro Sampdoria, sotto la Lanterna arriva il momento del derby. Le due squadre devono vincere per uscire da un momento davvero negativo con una serie di sconfitte consecutive che hanno fatto perdere fiducia nelle due squadre genovesi.

Vincere il derby per rilanciare ogni tipo di ambizione e di rinascita delle squadre. Nella giornata delle donne e nel gridare tutti insieme di fermare le violenze sul gentil sesso e nel ricordo di ponte Morandi e del suo crollo, Juric e Giampaolo mettono in campo le migliori formazioni. Samp con Saponara in panchina e Linetty squalificato, si rivede Praet ed Ekdal. Genoa massima fiducia a Piatek e super Lazovic.

CRONACA DELLA PARTITA

Primi quindici minuti di marca Doria, con il Genoa che prova a reggere urto davvero importante degli ospiti. Grande punizione di Ramirez, palla che spiove in area, ma grande Radu a capire tutto e a parare. 8' della prima frazione, calcio d'angolo per la Doria e Ramirez lo batte corto, cross perfetto in area dove manca la palla Tonelli, ma Quagliarella è presente e insacca sotto la Nord. Vantaggio della Samp che dura poco e il Genoa ne approfitta: uscita killer di Audero, dopo la palla persa da Andersen e calcio di rigore netto per il Grifone. Piatek sul pallone, batte Audero e torna capocannoniere solitario e pareggia il conto. Genoa che si sveglia e incomincia un altro derby: minuto 34 Veloso calcia una punizione perfetta e palla alta di poco. 40' Romulo in area calcia preciso verso il centro della porta, ma Audero vola in maniera plastica e perfetta. Ancora Genoa con Romero, palla a lato di poco. Piatek protagonista con slalom nella difesa della Doria, ma Audero risponde di piede con un riflesso felino.

Nella ripresa, ancora Genoa che domina: Kouame stacca di testa al centro della difesa, respinge Emil Audero che risalva i suoi. Partita che diventa spinosa, tanti cartellini gialli e falli, partita che si chiude con un pari che non serve a nessuna delle due in campo e complica ancora di più una classifica davvero corta nella lotta salvezza.