La domenica di Serie A si apre con il derby emiliano delle 12.30 tra Parma e Sassuolo. D’Aversa può contare sia su Inglese che su Gervinho, i suoi due top player. A centrocampo è titolare Grassi, fuori Stulac. Nel Sassuolo rimane fuori Lirola, a sorpresa, mentre è titolare Babacar insieme a Boateng.

 

FORMAZIONI UFFICIALI:

 

PARMA – Sepe; Iacoponi, Alves, Bastoni, Gagliolo; Grassi, Scozzarella (min. '87 Stulac), Barillà; Siligardi (min. '66 Biabiany) , Inglese, Gervinho.

 

SASSUOLO – Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari, Rogerio; Duncan, Magnanelli (min.' 61 Sensi), Bourabia; Berardi, Babacar, Boateng (min.' 61,Djuricic). 

 

PRIMO TEMPO 

Il Parma parte subito forte e ba subito in vantaggio. Lancio di Bruno Alves, spizza Siligardi e Gervinho è bravissimo, prima ad anticipare Magnani e poi a ribattere dentro dopo la parata di Consigli. Gervinho è ispiratissimo e continua a mettere in difficoltà la retroguardia neroverde. Nelle fila del Sassuolo il primo tentativo è sui piedi di Boateng ma non impensierisce Sepe. Nuovo tentativo del Parma con un tiro da fuori di Siligardi, di poco a lato. Tira aria di goal. Siamo al '25 e, dopo un Corner battuto da Siligardi, Bruno Alves la mette dentro in mischia. Male Magnani che sembra non essere in giornata. C'è solo il Parma in campo ma quando meni te lo aspetti ecco che si riapre la partita. 

Al minuto 33 mischia in area, Valeri non ha dubbi, calcio di rigore. Dal dischetto va Babacar ma l'arbitro di Roma, dopo una frazione di minuti, sceglie per il silent check. Giallo a Bruno alves per la trattenuta sul numero 30 neroverde e calcio di rigore. Babacar trasforma perfettamente spazzando Sepe. Sul finale di tempo un Gervinho tarantolato mette in mezzo ma nessuno dei suoi è in area per il tapin vincente. C'è ancora tempo per un altro consulto del var per un tocco di mano di Bastoni dentro l'area. Questa volta però non c'è il calcio di rigore. Le squadre rientrano negli spogliatoi con un Tardini particolarmente acceso. 

 

SECONDO TEMPO
Le squadre rientrano in campo nello stesso modo con cui avevano lasciato il primo. Gli uomini di De Zerbi sembrano soffrire soprattutto a centrocampo dove i gialloblu, grazie allo schieramento proposto da D'aversa, sono sempre in superiorità numerica. Dopo dieci minuti, infatti, ecco pronti due cambi: dentro Sensi e Djuricic, fuori Boateng e Manganelli. Tra gli emiliani è Berardi il più ispirato, l'unico capace di saltare l'uomo e mettere in difficoltà la difesa del Parma. Ora è il Sassuolo ad avere il pallino del gioco ma le occasioni create sono minime. È ancora Berardi a tuonare verso la porta di Sepe ma, dopo un uno due con Babacar, spedisce di poco a lato. I neroverdi vogliono vincerla e De Zerbi mette dentro anche Matri, schierandosi con un 4-2-4 tutto all'attacco. Al minuto '40, però, è il Parma a rendersi pericoloso con un coast to coast di Gervinho che però al momento del tiro è stremato, e spedisce la palla nelle mani di Consigli. Dall'altra parte, dopo un uscita avventata di Sepe sulla testa di Djuricic, Bruno Alves salva sulla linea suk tentativo di Alfred Duncan. L'ultima occasione della partita passa dai piedi di Matri ma Sepe è bravissimo a salvare i suoi. Finisce così 2-1 con un Parma che si allontana sempre più dalle zone basse della classifica.