Walter Mazzarri parlerà con il suo Torino. Domani i granata torneranno ad allenarsi al Fila e ad attendersi ci sarà il vulcanico tecnico ex Napoli e Sampdoria. Motivo del confronto, il KO interno contro il Parma, che ha impedito al Toro di entrare prepotentemente in zona Europa League. Un passo falso inaccettabile, soprattutto per una rosa che ha spesso mancato il salto di qualità a causa di questi, inspiegabili, harakiri. L'obiettivo è quello di ripartire dimenticando il passato, preparandosi con concentrazione ai prossimi impegni contro Cagliari e Genoa. Due rose da battere per continuare a sognare l'Europa.

Mazzarri sicuramente ripartirà da Andrea Belotti. Il Gallo sembra essere tornato in forma fisicamente ed è sempre uno dei primi ad allungare la gamba per recuperare palla e ripartire. Ora Belotti dovrebbe però tornare a segnare, trascinando il suo Torino come fatto due anni fa. Con il 4-4-2, l'ex Palermo ha trovato in Zaza una spalla potenzialmente ideale per creare scompiglio nelle difese avversarie. I due atleti hanno ancora qualche meccanismo da oliare, costringendo spesso Mazzarri ad alzare Iago Falque per aumentare il peso offensivo del suo Torino. In queste due settimane di pausa, il tecnico granata cercherà la soluzione migliore per far coesistere i due attaccanti.

Altro calciatore da cui ripartire è Salvatore Sirigu. Il portiere ex Paris Saint-Germain è stato spesso coinvolto dai compagni al momento di ricominciare l'azione, come sottolineato da un'analisi di toronews.net. Come se non bastasse, poi, Sirigu è stato decisivo al momento di salvare il risultato. Su punizione di Kurtic contro la SPAL, o al 37' di Torino-Fiorentina. Solo alcune performance di spessore del portiere, che è tornato subito in auge dopo una parentesi poco fortunata tra Francia e Spagna.