Dopo le quattro sconfitte consecutive che lo hanno messo decisamente in bilico, almeno agli occhi di tifosi e addetti ai lavori, Velazquez ha rivoluzionato la sua Udinese. Conscio di avere la fiducia della società, il tecnico ha cambiato totalmente la sua filosofia di gioco, passando a un 3-5-2 che con tutta probabilità rivedremo anche contro il Milan e che ha permesso ai bianconeri di strappare un punto a Marassi, alternandolo al 4-4-2. Contro i rossoneri però urge fare altri punti, perchè la zona rossa resta molto vicina e domenica prossima le zebrette affronteranno proprio l'Empoli terzultimo al Castellani. Saranno dunque due partite decisive per il tecnico di Salamanca. Prima del pareggio con il Genoa l'esperto di mercato Di Marzio ha parlato di contatti con Sousa e Montella a scopo cautelativo. Non sembrano nomi alla portata dell'Udinese, ma è stato un primo segnale di come Velazquez sia sì una scelta di Gino Pozzo, ma anche che, in caso di allarme, il cambio ci potrebbe essere.
"Affrontiamo tutte le partite allo stesso modo, noi non entriamo mai in campo per un 0 a 0. Entriamo in campo per fare gol, per fare meglio dei nostri avversari. Il nostro obiettivo di domani è quello di vincere. Credo che una vittoria sia possibile, ne sono sicuro. Questa settimana ci siamo allenati con un'attitudine diversa. Il pareggio di Genoa ha tolto quella negatività che avevamo accumulato in quattro sconfitte. Arriviamo alla partita con molta fiducia e con molta forza". Il mister per stasera sembra orientato a confermare almeno in parte le novità portate in Liguria. In porta Musso sembra essersi preso la porta, senza alcun motivo valido. In conferenza stampa Velazquez ha spiegato il cambio con Scuffet come una scelta dovuta alle tante sconfitte, ma il ragazzo non aveva commesso errori particolari. L'argentino sembra andare verso la seconda maglia da titolare nonostante le gravi incertezze di domenica.
In difesa rientra Nuytinck, che quindi si aggiunge al ballottaggio con Opoku e Molla Wague per comporre la difesa a tre. L'olandese è rientrato da poco quindi le probabilità di vederlo titolare non sono alte, c'è da dire però che il ghanese è sembrato ancora un po' spaesato, mentre il maliano è sceso in campo una sola volta. In mezzo sulle fasce confermati Stryger Larsen e Pussetto, in mezzo uno tra Mandragora, Fofana, Barak e Behrami dovrà restare fuori, forse è arrivato il momento per Seko di farsi un turno in panchina. In avanti De Paul e Lasagna invece non si toccano.
I convocati
Portieri: Nicolas, Musso, Scuffet
Difensori: Ekong, Nuytinck, Opoku, Samir, Stryger, Ter Avest, Wague
Centrocampisti: Balic, Barak, Behrami, D'Alessandro, De Paul, Fofana, Mandragora, Pontisso
Attaccanti: Lasagna, Machis, Micin, Pussetto
Probabile formazione (3-5-2): Musso; Samir, Troost-Ekong, Opoku; Stryger Larsen, Mandragora, Behrami, Barak, Pussetto; De Paul, Lasagna.