Massimiliano Allegri ha voglia di cancellare la brutta prova dello scorso anno, quando i partenopei sconfissero la Juventus con rete di Koulibaly al 90'. Ora, con un nuovo campionato, i bianconeri non possono concedere altri punti, andando a vincere in casa per allungare in classifica. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico bianconero ha esordito parlando dell'importanza della sfida per le due formazioni: "Hanno poco tempo come noi. Sarà una bella partita. Sul piano della classifica, conterà più per loro che per noi. Non hanno cambiato giocatori, hanno cambiato allenatore: Ancelotti ha vinto in Italia e fuori, la squadra sta prendendo le sembianze del suo allenatore. Dobbiamo riscattare la sconfitta dello scorso anno. Siamo in un buon momento".
L'ex tecnico del Milan ha poi detto la sua sul mister che, proprio con i rossoneri, ha brillato per anni in Europa: "Il Napoli? Sta cambiando nelle gestione delle partite. Subisce meno, ha preso solo un gol e segnati sette. Ha un ruolino importante, ha perso solo una gara nelle ultime sette. Carlo ha avuto l'intelligenza di non distruggere quanto fatto da Sarri negli ultimi anni. Anche quando ha perso a Genova, ha fatto una conferenza da grande allenatore. La partita non sarà assolutamente squilibrata, perché le gare vanno giocate e vinte: nell'ultimo turno in Spagna hanno perso Real e Barça. Il Napoli merita i complimenti per gli ultimi anni. Ma anche la Juventus, perché vincere è straordinario".
Continua, il tecnico della Juventus: "Non so se siamo dei gestori. Lui ha vinto molto, io molto meno. Siamo simili nell'affrontare il lavoro. Arriviamo dalla stessa scuola. Tra l'altro, faccio un grosso in bocca al lupo a Galliani e Berlusconi, con il Monza. Magari ce li troveremo contro un giorno. Con Ancelotti non ci frequentiamo, ma mi piace molto il suo trasmettere serenità e rendere le cose semplici. I suoi anni di carriera lo confermano. Vincere non è mai semplice. La bravura di un allenatore, prima degli schemi, è in campo. E' importante entrare nella testa dei giocatori. Perché per vincere servono i grandi giocatori. E Carlo è un professore in questo".
Allegri è poi passato, infine, a parlare della sua rosa: "Le scelte sono dolorose ma le devo fare. Oggi vedrò l'allenamento e deciderò. Martedì abbiamo un'altra partita importante. Oggi prenderò una decisione in base all'allenamento e alla disponibilità dei giocatori, anche considerando la gara di martedì contro lo Young Boys. Domani giocano Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Pjanic, Matuidi e Ronaldo. Per gli altri arrangiatevi. Vi posso dire anche Szczesny. Se è possibile vedere in campo Bernardeschi, Dybala, Mandzukic, Douglas Costa e Ronaldo insieme? E' possibile in qualche partita. E' possibile che si giochi con un centrocampo a tre, a due o a quattro. Dipenderà anche da chi giocherà in attacco e dalla caratteristiche dei singoli".