Dopo la vittoria ottenuta a Verona contro una diretta concorrente nella lotta salvezza, a Udine si respira un'aria di positività per il nuovo corso targato Velazquez. Il mister stesso però ci tiene a mantenere i piedi per terra, consapevole che la sua Udinese ha ancora molti punti in cui dover lavorare. Domani arriva la Lazio, avversario che rappresenterà un test molto importante per capire il livello dei bianconeri.
Il mister presenta l'avversario: “Giochiamo contro una squadra molto forte, che ha una rosa molto ampia. Ha molti giocatori forti, sarà una partita difficile come sempre. E’ certo che si tratta di una partita per noi più complicata ma lo stesso sarà per la Lazio. Arriviamo molto bene a questa sfida”.
Il troppo entusiasmo dopo la vittoria di Verona potrebbe essere un'arma a doppio taglio: “Ho visto una squadra con molto entusiasmo, con personalità, con fiducia, come è normale dopo una vittoria. E’ importante continuare a lavorare pensando ad una partita alla volta. Questa è una settimana particolare perché abbiamo diversi impegni di fila. Per questo serve mentalità, determinazione. Il momento è buono, oggi ci alleniamo e sta sera deciderò chi è più pronto per giocare domani”.
Velazquez non si sbilancia troppo su come imposterà domani la sua squadra: “Domani giochiamo contro una squadra differente rispetto al Chievo, una squadra di livello superiore, che gioca l’Europa League. Quella di Inzaghi è una squadra molto dinamica, che attacca bene, versatile, che porta diversi calciatori al limite dell’area. Arriviamo a questa sfida dopo una partita buona, dopo tre punti meritati. La condizione è ottima, anche dal punto di vista mentale. La nostra fiducia in questo momento è massima, abbiamo una buona mentalità e lo stiamo dimostrando in campo. La stiamo preparando ovviamente in maniera diversa, ma non vi dico come giocheremo domani”.
Quello che ha più soddisfatto è la solidità della difesa, cosa che non si vedeva da tempo in quel di Udine: “Quello che conta è l’equilibrio. Se non prendi gol hai più possibilità di vincere. Per me non conta solo la fifesa o l’attacco ma l’equilibrio di tutta la squadra. Domani sarà una partita diversa, dobbiamo stare ovviamente più attenti perché anche la Lazio sta bene e può farci male”.
Barak l'anno scorso era fondamentale, è rientrato da poco da un infortunio e domani potebbe ritrovare spazio: “Barak è pronto per giocare. Si sta allenando bene in questi giorni, con la testa giusta. E’ importante per me vedere che anche chi al momento sta fuori dà tutto quando entra in campo. Per domani è una possibilità, poi dipende. Abbiamo diverse partite di fila, vedrò chi sta meglio e poi deciderò”.
Il turn over comunque non avverrà in base all'avversario, ma in base alla condizione dei singoli: “Non cambio in base alla Lazio ma solo dopo aver verificato come stanno i miei giocatori, come sta chi ha giocato contro il Chievo. Quella di Verona è stata una partita tosta, su un campo difficile. Dopo una prestazione così dispendiosa è normale che ci sia qualche cambio, perché abbiamo speso tanto. Dopo la rifinitura di domattina, una volta che ho visto la condizione di tutti, deciderò”.
Un inizio di campionato che ha portato diversi punti in cascina, abbastanza per permettere un po' di tranquillità: “Penso che il nostro inizio di campionato sia buono. Abbiamo cambiato tanto in estate, sono arrivati tanti giocatori nuovi e tutti giovani. Quello che per me è importante in questo momento è la crescita della squadra, l’equilibrio, l’amalgama, poi ovviamente anche i punti. Giochiamo per vincere, sempre, ma è importante costruire una giusta mentalità, un gruppo unito. Al momento sono soddisfatto ma dobbiamo fare ancora di più. C’è ancora tanta fame, arriviamo domani alla partita con la Lazio con tranquillità ma con l’ambizione di voler migliorare ancora. Domani vogliamo vincere, poi se la Lazio è più forte di noi e vince la partita va bene lo stesso, stingeremo la mano ai nostri avversari e penseremo alla sfida successiva”.
Balic infortunato dell'ultimo minuto: “Calciando una palla non si è sentito bene, saltando purtroppo parte dell’allenamento. Ad oggi ancora non può giocare, domani non ci sarà. Aspettiamo ancora di capire l’entità di questo infortunio, se è una cosa più o meno grave”.