Ripresa degli allenamenti in casa Torino. Dopo il 2-2 contro l'Inter, Walter Mazzarri ha subito cominciato a valutare i calciatori a disposizione per preparare al meglio in vista della sfida casalinga che vedrà i granata ospitare la capolista SPAL. Nella giornata di ieri, il tecnico torinese ha diviso in due la squadra: i reduci dalla sfida di campionato hanno sostenuto un allenamento defaticante, gli altri hanno invece disputato una partitella contro la Primavera. Ancora a parte Daniele Baselli, che ha sofferto di un fastidio al ginocchio. Trauma distorsivo al ginocchio destro con interessamento del compartimento mediale, invece, per Ansaldi, che dovrà stare fermo almeno un mese. Doppia seduta a porte chiuse nella giornata di oggi.
Ciò su cui Mazzarri dovrà sicuramente lavorare, in questi giorni, è la tenuta fisica e mentale del suo Torino. Sia contro la Roma che contro l'Inter, squadre comunque di caratura superiore, i granata hanno praticamente regalato un tempo agli avversari, recuperando poi alla distanza grazie ad una prova di assoluto spessore. Una tendenza assolutamente da evitare, in vista del prosieguo della stagione. Contro formazioni arcigne e più difensiviste come la SPAL, per esempio, lasciare la manovra ai diretti avversari potrebbe poi risultare fatale. Più gestione della gara ma meno passi falsi, dunque, il mantra di Mazzarri, chiamato ora a far funzionare il "suo" Toro dopo due partite in cui si è conquistato solo un punto.
Mentre il tecnico lavora sul campo, la dirigenza sta limando i dettagli per la cessione di Adem Ljajic al Besiktas. Finito ormai ai margini del progetto - lo stesso Cairo ha espresso eventuali dubbi su un suo utilizzo a singhiozzo - il serbo potrebbe giocarsi le proprie chances in un campionato in cui molti fantasisti di spessore hanno fatto vedere il loro talento, si veda per esempio Wesley Sneijder. La formula dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto, il club piemontese sta però spingendo i turchi a concludere presto la trattativa. L'unico ostacolo potrebbe essere rappresentato da Joao Mario, ugualmente visionato dal Besiktas: l'Inter ha fretta di cedere il portoghese.