Il colpo dell'ultima giornata di calciomercato in casa Sampdoria, Riccardo Saponara, è stato presentato ieri in serata presso le sedi ufficiali del club blucerchiato. L'esperienza fiorentina è stata caratterizzata da troppi alti e bassi, ora il presente dice Samp ed il trequartista non vede l'ora di iniziare: "Sono felice di essere qui, mi hanno cercato più squadre ma il richiamo della Sampdoria è stato troppo forte, come fare a rifiutare questi colori? Davvero impossibile!".
Carico a mille Saponara, fisicamente già pronto poichè ha nelle gambe tutto il lavoro fatto con la Viola: “La mia avventura alla Sampdoria inizia con un grande spirito di rivincita dopo l’esperienza di Firenze. Sento di non aver espresso quello che avrei voluto esprimere con la maglia viola. Ho tanto da far vedere ancora sul campo. Fisicamente sto bene, chiaro che non si può essere già al 100 per cento, ma posso già dare una mano ai miei nuovi compagni”. Su Marco Giampaolo, suo mentore, è stato chiaro: “È sempre rimasto un grande rapporto dopo l’esperienza ad Empoli, che ricordo con molto piacere. La stima come professionisti e uomini non è mai venuta a mancare, ci siamo sentiti in questi anni. È la prima persona che devo ringraziare insieme alla dirigenza e al presidente Ferrero per essere qui". Poi ha aggiunto: "Lavorare con un allenatore con cui ho già lavorato mi permetterà di entrare prima nei meccanismi di squadra. Sono aiutato dal fatto che il mister usa gli stessi metodi di lavoro in ogni avventura che affronta. Giampaolo è stato fondamentale per il mio approdo alla Sampdoria, ci siamo sentiti spesso, anche l’ultimo giorno di mercato. Da parte di entrambi c’è la volontà di tornare a lavorare insieme".
La Sampdoria può godersi un calciatore molto duttile, capace di poter giocare in più ruoli dal centrocampo in sù: "Sono un giocatore che si muove tra le linee cercando di attaccare la profondità quando richiesto. Cercherò di rimettere sul campo quelle che sono le mie caratteristiche, e dare un grosso aiuto alla squadra. Qui c'è un bel progetto, la società non si nasconde e punta in alto. Un saluto ai tifosi della Fiorentina? Li ringrazio, mi hanno dato affetto, ci ha legati un bel rapporto, spero che questo accada anche qui a Genova":