Domani sera l'Atalanta affronterà il Copenaghen per l’andata dell’ultimo turno preliminare di Europa League. Come di consueto, Gian Piero Gasperini è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia.
I neroazzurri ritorneranno in campo dopo il travolgente esordio in campionato con il poker rifilato al Frosinone: "Affronteremo la gara al meglio delle nostre possibilità. Ci alleniamo da inizio luglio. Siamo arrivati al momento decisivo, per noi è l'obiettivo principale", attenzione però a non sottovalutare la squadra della Danimarca: "Noi vogliamo arrivare ai gironi. Sarà molto combattuta, noi vogliamo arrivare ai gironi ma giochiamo contro un'ottima squadra, probabilmente una delle migliori. Io sono sereno, se passiamo ancora di più. Noi dobbiamo pensare a domani. Domani vediamo come va, con fiducia, con una qualificazione che probabilmente verrà giocata a Copenaghen".
Il tecnico dell'Atalanta si è soffermato anche sui singoli, come Pasalic: "Ha grande qualità, non è un caso che sia del Chelsea e che l'abbia prestato, giovanissimo, in squadre di grandissimo valore. Credo che qui a Bergamo possa trovare le condizioni migliori, come altri, per evolvere come calciatore. Le sue qualità, sia fisiche che tecniche, sono di valore molto alto. Il fatto che si sia inserito così bene è perché ha delle conoscenze molto importanti. Forse è l'unico nuovo, a parte Zapata, e ha avuto un impatto più immediato" e sullo stato di forma di Gomez: "Non credo sia l'unica cosa buona, c'è un complesso di squadra e di individualità che sta facendo bene. Non trovo nessuno che non sia soddisfatto in questo momento. Il Papu è in una condizione straordinaria, è la più visibile, è quello che determina il gol e l'assist. È dall'inizio che c'è questo atteggiamento positivo, che forse è quello più positivo".
Gasperini ha concluso commentando le parole dell'agente di Cornelius che lo aveva definito un "ostaggio del club: "Ho un ottimo rapporto con lui, è un ragazzo straordinario, con me si è sempre comportato bene. Sono un po' rammaricato e dispiaciuto, cerco di lavorare con lo staff di far rendere al meglio i calciatori. Mi dispiace essere tirato in ballo, non conosco il suo procuratore, perché il calciatore vuole andare via. Qualcuno parla a mio nome, in modo sbagliato. Spero che possa fare bene".