La passata stagione si è chiusa mestamente a metà classifica, con Mazzarri subentrato a Mihaijlovic, incapace di rispettare le alte aspettative sulla rosa del Torino. Quest'anno se possibile, le ambizioni dei granata sono più alte, il tecnico toscano è stato accontentato sul mercato e sembra puntare all'Europa.
Ieri in un ultimo frenetico giorno di mercato, sono arrivati Soriano dal Villareal, ma soprattutto Zaza dal Valencia, prima vicinissimo alla Sampdoria, ma poi "soffiato" dal Torino. Che in attacco ha una coppia dalle tinte azzurre con il "Gallo" Belotti che si vuole riscattare da una passata stagione al di sotto delle sue possibilità. Senza dimenticare Aina e Djidji, oltre ai già presenti Iago Falque e Ljajic, per un reparto offensivo completo, che offre qualità e sostanza e la possibilità di cambiare la partita in corsa. A centrocampo l'innesto di Soriano, sommato alla presenza del talentuoso Baselli, regala piedi buoni, tempi d'inserimento a cui si aggiunge la fisicità di Meité, che non farà sentire la mancanza di Obi e Acquah. La difesa è sostanzialmente quella dell'anno scorso, tanta corsa sulle fasce, come vuole Mazzarri, e tanta esperienza in mezzo, davanti a Sirigu che tra i pali è sempre una sicurezza.
La concorrenza per un posto in Europa è però spietata, ci sono anche Atalanta, Fiorentina e forse anche Sampdoria, per ora sconfitta già una volta nella corsa a Zaza. Che torna in Italia dopo le esperienze all'estero e le scorie polemiche in azzurro. La voglia di fare bene è tanta, anche per convincere Mancini a farlo tornare in Nazionale. Il battesimo sarà di fuoco, infatti domani alle 18 allo Stadio Olimpico Grande Torino arriverà la Roma e fra una settimana la rinnovata Inter di Spalletti ospiterà questo Toro ambizioso. Che misurerà subito le proprie speranze di fare bene con due avversari tosti, magari regalando le prime sorprese di questa nuova stagione di serie A.