Da una cessione quasi certa ad una permanenza con rinnovo annesso. L’estate movimentata di Daniele Rugani finisce così. Niente trasferimento al Chelsea dunque, dopo tante voci ed offerte da capogiro più o meno concrete: il difensore italiano resta alla Juventus e per lui è già pronto un prolungamento dell’attuale contratto che scade nel 2021, con un adeguamento dell’ingaggio fino a 3 milioni a stagione – dai circa 2 odierni.

Sembrava fatta per un suo addio ai colori bianconeri per una partenza in direzione Londra, sponda Chelsea, dove il suo vecchio mentore Maurizio Sarri – dopo averlo inseguito a lungo ai tempi di Napoli - lo aveva indicato come profilo su cui costruire la nuova retroguardia Blue; tanti rumors ed una proposta – confermata a più riprese dall’agente del giocatore Davide Torchia e mai smentita dall’Inghilterra – da oltre 50 milioni di euro per portarlo a Stamford Bridge, magari in una maxi operazione che avrebbe coinvolto anche Gonzalo Higuaìn. Niente di tutto ciò, anche perché la situazione è cambiata nel momento in cui è iniziata la trattativa con il Milan per riportare Leonardo Bonucci a Torino: l’affare con i rossoneri ha comportato, oltre al Pipita, la partenza di Mattia Caldara, altro difensore centrale giovane, e di riflesso sono stati interrotti tutti i discorsi per Rugani.

A livello numerico ora la difesa bianconera conta 5 difensori centrali, con Barzagli che, a 37 anni compiuti, non può per forza di cose garantire più di 20-25 presenze, Bonucci e Chiellini saranno i titolari e Benatia nella scorsa stagione ha fatto bene, ma con tante partite all’orizzonte – e Massimiliano Allegri si augura che siano il più possibile – è necessario avere dei ricambi all’altezza, come ha dimostrato di essere proprio Rugani che, al netto delle critiche, ha giocato match importanti come con il Barcellona in Champions League o classiche del campionato italiano contro Milan, Inter, Lazio e Roma, quella decisiva per lo Scudetto.