Asse rovente quello che lega Napoli e Parma nelle ultime ore di calcio mercato. Dopo le cessioni di Sepe e Ciciretti, unite all'affare Grassi in via di definizione, le due società hanno da poco definito anche il trasferimento - in prestito con diritto di riscatto in favore dei ducali - di Roberto Inglese, ex centravanti del ChievoVerona, trasferitosi al Napoli nella finestra di mercato di gennaio scorso. La parentesi partenopea per l'ex attaccante dei clivensi è durata, dunque, poco meno di un mese: dopo la preparazione effettuata in quel di Dimaro ed i pochi minuti giocati dal ritorno in gruppo di Milik - e Mertens negli ultimi giorni - si è concretizzato per lui il trasferimento in Emilia. 

Dopo le richieste dei giorni scorsi di Udinese e Sampdoria, l'opzione Parma si è fatta man mano sempre più concreta nelle ultime ore, con la squadra di D'Aversa che aveva la necessità di aggiungere un tassello importante come l'attaccante di Lucera in squadra. Trasferimento che, come detto, si è concretizzato dopo il ritorno alla base sia di Arek Milik che di Dries Mertens, considerato a questo punto l'alternativa sia al polacco nel ruolo di centravanti che a Lorenzo Insigne in qualità di esterno offensivo. La duttilità del belga è risultata decisiva ai fini della scelta di lasciar partire Inglese, il quale avrebbe trovato poco spazio in rosa. 

A questo punto, tuttavia, ci si chiede se il reparto offensivo dei partenopei a disposizione di Ancelotti resterà immutato - Callejon, Verdi, Ounas, Milik, Vinicius, Mertens ed Insigne - oppure se i tifosi possono continuare a sperare in un arrivo dell'ultima ora. Tuttavia, con la chiusura del mercato alle porte, e con i tempi mai cortissimi del Napoli nel chiudere le trattative di mercato, appare difficile definire qualsiasi trattativa in entrata.