Un anno fa, il divorzio traumatico e la cessione ad una storica rivale. Ora, 12 mesi dopo, le strade potrebbero clamorosamente ricongiungersi. La Juventus sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di un ritorno a Torino di Leonardo Bonucci: il difensore, autore di una stagione in chiaroscuro al Milan, è uno dei principali indiziati a lasciare il club rossonero in questa sessione estiva di calciomercato, per fare cassa e per liberarsi dell’ingaggio più pesante della rosa.
L’addio ai bianconeri era stato reso inevitabile dopo il litigio fra l’italiano ed il tecnico Massimiliano Allegri durante uno Juventus-Palermo, sfociata poi nella punizione esemplare dell’esclusione del giocatore nel match di Champions League contro il Porto – su uno sgabello in tribuna. L’arrivo al Milan era stato accolto come un tradimento verso i colori che Bonucci tanto si vantava di vestire, diventando tra l’altro il capitano e l’uomo simbolo della rinascita rossonera. Il difensore si è reso conto che aver sposato il progetto di Yonghong Li, Fassone e Mirabelli è stato un errore e probabilmente si è pentito di questa scelta, tanto che le parole del tecnico milanista Rino Gattuso suonano come una chiara richiesta di cessione da parte dell’ex juventino: “Spetterà a lui e alla società decidere, spero fino all'ultimo che possa rimanere. Lui ha espresso un desiderio, il compito dell'allenatore è di convincerlo a rimanere. Ma se vuole una cosa, bisogna sedersi e affrontare in maniera corretta il discorso”.
Ecco dunque che nasce la clamorosa idea del ritorno alla Juventus, e l’occasione di aprire i colloqui è l’interesse del Milan per Gonzalo Higuaìn. Il nuovo direttore tecnico rossonero Leonardo ha messo il Pipita in cima alla lista dei desideri: i bianconeri chiedono 60 milioni cash e sull’argentino è fortissimo il pressing del Chelsea. Il brasiliano ha pensato così di giocarsi la carta Bonucci, per abbassare le richieste di Marotta e Paratici – il difensore più un conguaglio da 20-25 milioni -; difficile percorrere questa strada però, perché la Juventus ha bisogno di denaro fresco sia per rientrare dalle spese, sia per mettere a segno una plusvalenza – l’ex Napoli è valutato a bilancio poco più di 50 milioni. Chissà però che, con la deadline che si avvicina, bianconeri e rossoneri mettano in pratica una operazione storica.