La giornata di ieri è stata decisamente da dimenticare per la Serie B e per tutto il calcio italiano anche se il tutto potrebbe avere degli strascichi anche in Serie A. Bari e Cesena, infatti, non riuscite a presentare la documentazione necessaria per l’iscrizione e, dunque, non prenderanno parte al prossimo campionato cadetto. Se i tifosi del Cesena avevano preso atto del fallimento già da qualche settimana, a Bari è in atto un vero e proprio psicodramma calcistico visto che, nelle ultime ore, tutto sembrava andare per il verso giusto. Nella giornata di ieri invece, la fumata nera a causa dell’interruzione della trattativa tra l’attuale proprietà dei pugliesi e il gruppo rappresentato da Andrea Raddrizzani, proprietario del Leeds, e Ferdinando Napoli.
Questo il comunicato del sindaco della città pugliese: "Questo è un brutto giorno non solo per il calcio barese, ma per tutta la città. È il giorno di una sconfitta, che brucia mille volte di più di tutte le sconfitte sul campo. Ci abbiamo provato tutti a fare tutto quello che era possibile. Ho provato anche io, forse andando oltre le competenze di un sindaco. L’ho fatto da responsabile di una grande comunità, l’ho fatto da cittadino e anche da tifoso. Ora però non bisogna mollare. Dobbiamo continuare con tutte le nostre forze a lavorare perché a Bari il calcio non finisca in questo pomeriggio di luglio. Non lo merita la città, non lo meritano i suoi tifosi".
In bilico, invece, l'Avellino, la compagine irpina ha presentato la fidejussione entro la scadenza delle ore 19, spedendola giusto qualche minuto prima, ma la COVISOC non sarebbe stata convinta dalla provenienza della stessa, che arriva infatti da un fondo estero per il quale l’organo di controllo intende vigilare ulteriormente. Questo il comunicato della squadra campana: "E’ stato regolarmente presentato un ricorso avverso la prima decisione della Co.Vi.So.C. in cui sono state specificate le ragioni per le quali, a detta di questa società, la fideiussione aveva tutti i criteri per essere accettata. – E’ stata presentata, in maniera disgiunta dal ricorso, una nuova fidejussione di 800mila euro, emessa da un istituto che ha provveduto a inviarla direttamente, via PEC, alla Co.Vi.So.C, entro le ore 19, come stabilito dai termini. Una copia di questa fideiussione – il cui premio è stato regolarmente corrisposto dal club all’istituto mediante bonifico bancario stesso questo pomeriggio – sarà in possesso di questa società nella giornata di domani".
E ancora: "Si precisa che l’Avellino ha inviato una comunicazione via PEC alla Co.Vi.So.C in cui ha anticipato la sottoscrizione della fideiussione e le modalità di invio telematico della stessa. – Considerati i tempi ridottissimi, questo club ha fatto l’impossibile per garantire la presentazione di una fideiussione, tra le poche che si è riusciti a produrre, optando per la migliore soluzione tra quelle disponibili. – Inoltre, la società sta verificando la possibilità di produrre, nelle prossime ore, una terza fideiussione più performante rispetto ai criteri stringenti della FIGC".