Altri due colpi per il Torino. Dopo i riscatti di Niang e Rincon e l'acquisto di Armando Izzo, Urbano Cairo mette a segno altri due importanti acquisti: Soualiho Meite e Gleison Bremer. I due giocatori hanno sostenuto oggi le visite mediche ed ora si sono uniti alla squadra, già in ritiro a Bormio agli ordini di Walter Mazzarri.
Meite, francese classe 1994, arriva dal Monaco dopo aver disputato gli ultimi sei mesi in prestito al Bordeaux e porta fisico e centimetri nel centrocampo del tecnico ex Napoli. Con i suoi 187 centimetri per 80 chilogrammi, il transalpino sarà la colonna portante del centrocampo mazzarriano, che ad un giocatore forte fisicamente non ci ha mai rinunciato. A Napoli c'era Inler, al Watfotd Capoue ed ora al Torino ci sara Meite. Lui sarà il perno centrale della mediana granata, l'uomo a cui sarà affidato il compito di spezzare le azioni avversari e fornire adeguata copertura alla retroguardia.
Difesa a cui si aggiungerà il classe 1997 brasiliano. L'ex giocatore dell'Atletico Mineiro arriva a Torino dopo un'operazione di 5.8 milioni di euro e la rinuncia ad acquistare Verissimo, troppo lungo il braccio di ferro con il Santos. Così come il nuovo compagno di squadre proveniente dalla Francia, anche Bremer va inserito nella categoria dei colossi: 190 centimetri per 87 chili. Le caratteristiche per dominare nella retroguardia granata ci sono tutte, ma il ventunenne non è solo fisico, anzi può essere considerato come il nuovo prototipo del difensore verdeoro. Forza fisica, senso della posizione e grandi doti tecniche, sempre più preziose per un centrale che vuole imporsi a grandi livelli. Bremer potrebbe dunque diventare il regista difensivo del Torino, ma prima di affermarsi tra i granata dovrà affinare il suo senso tattico.