Il Torino vuole rinforzare la difesa. Dopo l'arrivo di Armando Izzo dal Genoa, Walter Mazzarri sta per abbracciare Gleison Bremer, possente difensore centrale classe '97 attualmente in forza all'Atletico Mineiro. 1,88 m di muscoli, il brasiliano ha fatto vedere davvero delle ottime cose in patria, giocando undici gare e segnando una rete. Bremer ha interrotto gli allenamenti con il proprio club, pronto a volare in Italia. Piace anche Juan Jesus, in uscita dalla Roma. Molto più esperto del giovane connazionale, l'ex Inter avrebbe intenzione di tornare in Brasile: il Torino dovrà convincerlo con un'offerta congrua ed un progetto ambizioso.
Siamo ai dettagli anche per lo scambio con il Monaco che porterà Barreca nel Principato ed il mediano Soualiho Meité sotto la Mole Antonelliana. La formula dovrebbe prevedere uno scambio ed un piccolo conguaglio di circa due milioni a favore del Torino, che andrà a tesserare un atleta giovane e voglioso di mettersi in mostra. Mediano naturale, Meité si piazzerà nella linea a cinque pensata dal tecnico Mazzarri, fungendo da metodista e da spezza-manovra avversaria. Sempre per rinforzare il centrocampo, piace moltissimo Rade Krunic dell'Empoli, mezz'ala bosniaca messasi in evidenza nella scorsa stagione di Lega B. L'Empoli lo valuta circa sette milioni, il Torino cercherà di inserire Parigini e Boyé nella trattativa per far abbassare le pretese toscane.
Buone notizie giungono invece sul fronte-Sirigu, con il portiere che ha rinnovato fino al 2022. Data per certa la permanenza del proprio numero 1, il Torino dovrà cominciare a cedere, costruendo così un tesoretto da reinvestire sul mercato o alleggerendo magari una rosa troppo folta. Tra prestiti e cessioni, il primo calciatore che tenterà fortuna altrove è Gustafson, trasferitosi in prestito all'Hellas Verona. In Serie B, il centrocampista troverà sicuramente minuti per fare esperienza in un club voglioso di tornare in A. Sul piede di partenza anche Boyé e Parigini, come detto possibili contropartite per arrivare a Krunic. Altro calciatore da valutare sarà M'baye Niang, reduce da un Mondiale tutto sommato positivo con il suo Senegal. Cairo spera di ricavare almeno una ventina di milioni, cifra da reinvestire per il sogno di mercato chiamato Simone Zaza.