Il Torino vuole blindare colui che, nella scorsa stagione, ha spesso blindato la porta granata. Si tratta di Salvatore Sirigu, estremo difensore ex Palermo e Paris Saint-Germain il cui contratto scadrà però nel prossimo anno. Giunto in Piemonte silenziosamente, il classe '87 ha convinto tutti gli scettici, confermandosi come uno degli interpreti di porta più forti della Serie A. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Torino vorrebbe preservare il proprio patrimonio, andando a proporre un contratto con ritocco dell'ingaggio al portiere granata.
Nelle ultime ore, per l'attacco, spunta il nome di Fabio Borini, attaccante del Milan che ha velocemente scalato posizioni. Ala sinistra naturale, l'ex Roma e Liverpool può però giocare anche a destra, adattandosi nel contempo a fluidificante o terzino. Giunto al Milan appena un anno fa, Borini ha confermato un impegno non da poco, adattandosi ai vari schemi usati da Vincenzo Montella prima e da Rino Gattuso Poi. I rossoneri riscatteranno Borini dal Sunderland per la cifra di cinque milioni di euro, il Torino è conscio però di doverne sborsare almeno dieci per convincere Fassone e Mirabelli a lasciarlo andare. Walter Mazzari ha dato l'ok all'operazione, Borini rappresenterebbe infatti un calciatore utilissimo per il proprio credo tattico.
Capitolo difesa. Piace moltissimo Vicari, fortemente voluto anche dal Genoa di Ballardini. Per arrivare al centrale della SPAL, Mazzarri è disposto anche a rinunciare a Kevin Bonifazi, che ha già giocato con gli estensi e dunque potrebbe essere un'ottima pedina di scambio. Le trattative continuano, i torinesi dovranno però battere la concorrenza di Atalanta e Fiorentina. Ancora non ufficiale Bruno Peres. Il laterale della Roma piace infatti anche al Besiktas, che potrebbe ingolosire i capitolini con un'offerta più importante. In ultimo, proseguono le trattative con il Francoforte per Barkok: il Toro ha offerto sette milioni, i tedeschi ne vorrebbero otto più una percentuale su una vendita futura.