Gli acquisti altisonanti fanno gola ai tifosi e conquistano i titoli sui giornali, ma ricavare un tesoretto da destinare alle entrate dalle cessioni di giocatori in esubero è una tattica intelligente. È proprio questa la strategia che vuole seguire la Juventus: in attesa di piazzare colpi importanti che facciano infiammare la tifoseria, i bianconeri pensano a come piazzare gli elementi che difficilmente faranno parte del progetto.
I primi due nomi sulla lista dei partenti sono due centrocampisti, ossia Rolando Mandragora e Stefano Sturaro. Entrambi prelevati dal Genoa, i due mediani interessano proprio al Grifone che li riaccoglierebbe volentieri: dopo la chiusura dell’affare Perin, le due società torneranno a parlare per un ritorno a Pegli. Per quanto riguarda Mandragora l’accordo sembra ad un passo, con il classe ‘97 che si trasferirà a Genova a titolo definitivo per circa 10 milioni di euro ma con la Juventus pronta a riservarsi il diritto di riacquisto; più complicata invece la situazione legata a Sturaro anche per via dell’ingaggio pesante del classe ‘93, scenario che rende così possibile l’inserimento di altri club, anche esteri, o l’utilizzo del giocatore come pedina di scambio in qualche operazione in entrata.
Per quanto riguarda Moise Kean, la stagione in prestito al Verona è stata al di sotto delle aspettative - anche per colpa di qualche problema fisico - e perciò si pensa alla cessione definitiva. La Spal si è messa sulle tracce dell’attaccante, ma la presenza di Mino Raiola come agente del giocatore spinge il classe 2000 verso l’estero, con l’Olanda in pole position: si parla infatti di un interesse pesante del PSV, pronto ad offrire 15 milioni di euro per strappare il giovane vercellese alla Juventus. Situazione molto simile è quella di Alberto Cerri, prelevato dal Parma nel 2015 dopo il fallimento dei ducali: reduce da vari prestiti tra Serie A e Serie B – l’ultima stagione particolarmente positiva a Perugia -, il classe ‘96 è valutato 15 milioni; l’Eintracht Francoforte ha chiesto informazioni e la trattativa potrebbe entrare nel vivo in breve tempo e chiudersi attorno ai 12 milioni.
Infine c’è il capitolo relativo a Marko Pjaça: su di lui è stato fatto un investimento importante – 23 milioni versati alla Dinamo Zagabria nell’estate 2016 – ma nelle ultime settimane è stato accostato a diversi club, in funzione di contropartita tecnica per operazioni in entrata, come alla Lazio per Milinkovic-Savic o al Valencia per Cancelo. Questa vicenda è da seguire con attenzione, anche perché il croato disputerà i Mondiali e la Juventus potrebbe scoprire che non è così necessario privarsi di lui.