Maurizio Sarri e il Napoli potrebbero dirsi addio prima della prossima stagione. Il tecnico azzurro non ha ancora dato una risposta al presidente De Laurentiis nonostante il numero uno azzurro e il tecnico si siano incontrati per parlare direttamente della questione panchina del Napoli. Se dovesse scegliere di salutare il San Paolo, Sarri andrebbe ad allenare con ogni probabilità all'estero, con due squadre che in questo momento sembrano essere interessate a lui più delle altre.
De Laurentiis ha parlato dopo l'ultima gara di campionato della situazione di Sarri con molta chiarezza: "Se Sarri resta? Dovete chiederlo a lui, a me non ha mai voluto rispondere, ha sempre demandato a Pellegrini (il suo procuratore, ndr), l’ho chiesto a Pellegrini e lui mi ha risposto: 'boh!'. Per me la data non c’è più, è tempo scaduto, perché a un certo punto l’abbiamo affrontato questo problema, in tutti i modi, poi io mi devo prendere la responsabilità, dobbiamo andare avanti. Non è detto vada via, c’è una clausola vediamo cosa accadrà".
Le squadre estere pronte a dare l'assalto a Sarri sono lo Zenit San Pietroburgo e il Chelsea. I russi nei giorni scorsi hanno incontrato il tecnico nella sua abitazione e gli hanno presentato il loro progetto tecnico. Salutato Mancini, lo Zenit ha voglia di andare alla ricerca di un altro nome importante e ha proposto a Sarri un contratto da 4 milioni di euro a stagione più bonus insieme alla prospettiva di poter investire cifre importanti sul mercato. Il campionato russo non è il massimo a livello di competitività, ma lo Zenit è una presenza fissa nelle coppe europee.
Dall'altra parte c'è il Chelsea. Anche i Blues dovrebbero dire addio a un allenatore italiano, Antonio Conte. Nonostante la vittoria della FA Cup il rapporto tra l'allenatore e la società sembra essere mai logoro e non più recuperabile. Gli inglesi quindi starebbero pensando proprio a Sarri per ripartire nuovamente dal punto di vista tecnico con un allenatore però molto diverso da Conte. Sarri infatti ha bisogno di tempo per lavorare e per costruire la squadra a sua immagine e somiglianza. Al Chelsea troverebbe sicuramente materiale tecnico di ottimo livello, allo stesso tempo un campionato duro e impegnativo come la Premier League che non aspetta nessuno.
E il Napoli in tutto questo? De Laurentiis non si è fatto trovare impreparato e ha praticamente chiuso l'accordo con Carlo Ancelotti in caso di addio di Sarri. Nessuna firma e nessun contratto depositato, ma l'ex tecnico del Bayern e il presidente del Napoli si sono incontrati in più di un'occasione per progettare la squadra che verrà se Sarri dovesse scegliere di prendere una strada diversa.