Si chiude con un successo di lusso il campionato del Torino. In quel di Marassi oggi infatti i granata hanno ottenuto una vittoria per 1-2 ai danni del Genoa, strappando i tre punti su un campo mai facile, grazie alle reti del solito Iago Falqué e di Baselli in questa 38esima ed ultima giornata di Serie A. Serie A che quindi i piemontesi chiudono a quota 54 punti nell'edizione 2017-2018, un numero importante, lontano da quel sogno europeo di cui tanto si parlava ad inizio anno ma comunque più che sufficiente in relazione al valore della squadra.

Dopo la gara ha voluto dire la sua il tecnico della squadra Walter Mazzarri, ai microfoni di Premium Sport e come riportato da TuttoMercatoWeb. La sua prima battuta ha riguardato il futuro di questi giocatori: "Si riparte con concetti che nelle ultime partite si sono visti a tratti e che prima facevamo più difficoltà a raggiungere. La mentalità non è mai inutile. Se questi ragazzi vogliono diventare campioni devono migliorare anche in certi atteggiamenti, bisogna fare sempre l'interesse della squadra nelle due fasi, altrimenti nel calcio moderno non si fa niente".

Molto dalle concrete ambizioni del Toro passerà dal calciomercato, con uno del livello di Andrea Belotti che come al solito avrà diverse pretendenti: "Il prossimo anno per certi equilibri si partirà con quattro attaccanti, due titolari e due in panchina. Chi resterà qui dovrà avere il massimo delle motivazioni".

Infine il mister ex Napoli si esprime su come ha ritrovato, dopo alcune annate di assenza, il nostro calcio: "A grandi linee non ho visto grandi cambiamenti. Il VAR ho trovato di nuovo, è una cosa utile, anche se va migliorata. A livello di calcio posso dire che il campionato italiano è stato più combattuto". Ed a proposito di arbitri, nell'occasione dell'espulsione odierna nel finale di Ansaldi non sono mancate le proteste da parte della panchina ospite, che però si allargano in generale a come Illuzzi ha gestito il confronto: "Se un arbitro interpreta una cosa deve avere uniformità di valutazione. Nei falli a metà campo si sa, se interpreti in un modo per una squadra devi farlo anche nell'altra, bisognerebbe stare attenti. Oggi non è stato così. Un arbitro deve tenere una linea e tenerla per entrambe le squadre, senza farsi influenzare dal pubblico o altri fattori".