Importanti le parole di Walter Mazzarri in conferenza stampa, tecnico del Torino che ha presentato il match contro il Genoa: "Vorrei vedere in campo lo spirito degli ultimi due secondi tempi, dove abbiamo fatte ottime cose con due squadre tra cui una si gioca la salvezza e una come il Napoli. A Genova vorrei un Torino così, magari iniziando meglio. Le mie squadre si sono sempre contraddistinte per questo, per cercare di rimettere a posto le partite giocate male, segno che l'allenatore nell'intervallo ha fatto qualcosa. E' un segnale di crescita, spero che questi sei mesi abbiano dato un'accelerata al processo e in estate ci ritroveremo partendo con una rosa diversa da questa".
In seguito, l'ex allenatore del Napoli ha detto la sua sul mercato e sul bilancio stagionale: "E' una piazza speciale e ha delle particolarità. Qui devi entrare in punta di piedi e sono stati mesi utili. Andare a Superga, allenarsi al Filadelfia, credo di incarnarmi bene con questo ambiente e non solo con la società. Ho dato indicazioni precise alla società, con cui ho già parlato. Il mercato non lo fa il tecnico, non si può sempre avere quel che si chiede, quel che si vuole, ci sono tante variabili. Molti qui hanno contratti pluriennali e se vanno via è una convenienza per tutti. Se un giocatore magari rifiutasse di andare via, però, non è che lo metti fuori rosa. I giocatori qui sono bravi, è una rosa di buon livello ma ho idee chiare: so cosa vorrei, mi sembra di vedere sintonia ma è inutile precorrere i tempi".
Walter Mazzarri ha infine parlato di alcuni calciatori: "Belotti? Appena finita la conferenza vedrò se sarà disponibile o meno col Genoa. Sarebbe bello averlo e un peccato se fosse indisponibile, era tornato a segnare. Il suo futuro? Ci parlo sempre, sa bene che il miglior Belotti vorrei sempre tenerlo. Chi resta qui deve vederlo come un punto di arrivo, rendere il 120%. Tutti quelli che ritorneranno qui a luglio dovranno darmi questo. Voglio che Belotti resti al Torino, poi quel che passa nella sua testa o quel che porterà il mercato non posso saperlo. Niang lo Poteva fare meglio, lui come altri. Ha reso al massimo da centravanti, gioca meglio da prima punta mentre da esterno fatica. L'ho visto più uomo. Se resta al Torino? Vale il discorso fatto in precedenza. Il rinnovo di Moretti, Burdisso e Molinaro? Ho dato una relazione alla società anche su di loro. Hanno la mia stima, sono stati importanti e lo dimostra lo spazio avuto. Certo, arrivare decimi non è il massimo e volevamo fare di più ma sono ragazzi importanti nello spogliatoio, che mi hanno aiutato a far crescere i giovani".