Arriva il mercato estivo e puntualmente ci si ritrova tutti a seguire le vicende dell'Atalanta, rosa capace di vendere e comprare bene per rinnovarsi anno dopo anno. Come fatto nelle precedenti sessioni di calciomercato, la dea si è subito messa all'opera per sondare la disponibilità di alcuni suoi tesserati a restare, ascoltando nel contempo le numerose offerte da parte di top club italiani ed europei per i propri gioielli. Levando i partenti Spinazzola e Caldara, il primo nome sulla lista dei "nuovi cedibili" è sicuramente quello di Bryan Cristante, riscattato dal Benfica e pronto ad un'altra annata da protagonista. Grazie alla cura rigenerativa di Gasperini l'ex Milan è ormai pronto per un top club, condizione che ha già allertato le big europee.
Valutato almeno trentacinque milioni, Cristante è entrato nel mirino della Juventus, praticamente costretta a rinnovare la mediana viste le non perfette condizioni di Khedira e Marchisio e l'incertezza sulla loro permanenza. Profilo particolarmente caro ad Allegri, il nerazzurro potrebbe scegliere la causa bianconera, giocandosi le proprie carte in un club che ha sempre dato importanza ai talenti italiani. Più indietro l'Inter, che preferirebbe invece Nicolò Barella viste le caratteristiche più difensive del gioielli del Cagliari. Il club nerazzurro sarebbe più disposto a prelevare Josip Ilicic, sborsando una cifra intorno ai quindici milioni. L'Atalanta ci pensa, lo sloveno non è infatti incedibile, a costi però ragionevoli.
Potrebbe abbandonare Zingonia anche Rafael Toloi, valutato otto milioni di euro e richiesto da vari club di Premier League e Marsiglia. Il brasiliano di Gloria d'Oeste sarebbe ingolosito dal Watford, che gli darebbe la possibilità di giocare nel campionato più bello del mondo. Occhio però all'OM, con cui Toloi avrebbe un ruolo da protagonista sia in Francia che in Europa. In ultimo, l'Atalanta dovrà valutare anche la posizione del giovanissimo Barrow, svezzato da Gasperini e già a quota tre goal in campionato. La società non vorrebbe cederlo ora vista la sua giovane età e la possibilità di plusvalenze future, un'offerta monstre tipo quella che convinse il Genoa a vendere Pellegri potrebbe però far vacillare Percassi.