A un mese esatto dall'ultima vittoria in campionato, a San Siro contro il Chievo in rimonta, il Milan di Rino Gattuso cerca di tornare ai tre punti nella trasferta di Torino contro i granata di Walter Mazzarri. Gara insidiosa per i rossoneri, perchè il Toro sembra avere trovato nuovi e importanti equilibri con il cambio di allenatore, mentre i rossoneri sembrano essere in un momento di poca brillantezza fisica che abbinata all'ormai cronica difficoltà a segnare rendono ogni gara ancora più complicata.

In conferenza stampa Gattuso ha difeso la squadra e le ultime prestazioni, ma la classifica dice che il Milan ha bisogno assoluto della vittoria sia per tenere a debita distanza chi insegue sia per non perdere completamente di vista l'Inter e le due romane, anche se ormai il quarto posto sembra essere un obiettivo quasi sfumato. Serve comunque provarci fino alla fine. Attenzione però dall'altra parte a una squadra di qualità come il Torino, pronta a giocarsela con tre giocatori offensivi, tra cui quel Gallo Belotti che Gattuso conosce molto bene. Fu proprio l'attuale allenatore del Milan a volere l'attaccante con sè ai tempi del Palermo e dopo i tentativi per portarlo a Milanello la scorsa estate, ammessi anche dallo stesso Cairo, chissà che anche tra qualche settimana non si torni a parlare di un possibile affare tra Milan e Torino per Belotti. Con Gattuso sponsor d'eccezione.

Tutti discorsi che riguardano però il futuro, mentre il presente impone di pensare solo alla gara del Grande Torino. A livello di formazione Gattuso non cambia molto, ma ci sono alcune conferme importanti. In difesa, per esempio, Zapata vince il duello sudamericano con Musacchio per un posto accanto a Bonucci che rientra dopo la squalifica e si riprende titolarità e fascia di capitano. Cambia anche la corsia di destra, con Abate che prenderà il posto di Calabria non al meglio della condizione fisica. In avanti, poi, sarà ancora Nikola Kalinic a partire dal primo minuto. Gattuso ha detto di avere molto apprezzato alcuni movimenti del croato contro il Napoli, anche se la squadra non è stata abbastanza brava nel premiarli. San Siro, invece, ha ancora una volta bocciato la prestazione dell'ex Fiorentina, ma l'allenatore del Milan continua a seguire le proprie idee e le proprie convinzioni. Sarà quindi ancora panchina sia per Cutrone sia per Andrè Silva.

Probabili formazioni