L'importantissima vittoria contro l'Inter ha dato nuova linfa al Torino di Walter Mazzarri, reduce da un ottimo periodo e mentalmente pronto a scrollarsi le critiche dopo una aprentesi tutt'altro che felice. Ora, per continuare a sognare l'Europa League, i granata dovranno vincere anche contro il Chievo Verona, squadra ferita dalle chances perse contro il Sassuolo e contro il Napoli, match da sei punti totali che hanno però portato "solo" una lunghezza ai gialloblu di Rolando Maran. Il Torino dovrà dunque evitare di sottovalutare la sfida, dando prova di pericolosità offensiva e di compattezza difensiva. Nella giornata di ieri, ripresa degli allenamenti al "Filadelfia", con Mazzarri che ha lavorato sul piano tecnico-tattico. Tutti presenti, solo Niang ha svolto un lavoro personalizzato.
Secondo comunque i primissimi spunti, l'ex tecnico di Napoli e Watford schiererà i suoi ancora una volta con il 3-4-2-1. Davanti a Salvatore Sirigu, la difesa titolare vedrà Emiliano Moretti di nuovo in campo, schierato al fianco dei confermatissimi Burdisso e N'Koulou. Occhio comunque al giovane Bonifazi, out Lyanco per qualche problema fisico. A centrocampo ritorna Tomas Rincon dopo la squalifica, pronto ad affiancare uno tra Baselli ed Obi. Ai loro lati, nessun problema per De Silvestri ed Ansaldi, autore di un'ottima prova contro l'Inter. Pochi dubbi in attacco, dove Iago Falque e Ljajic sosterranno il Gallo Andrea Belotti. Squadra che vince, dunque, non si cambia.
Anche contro il Chievo Verona, il talentuoso attaccante ex Inter e Roma dovrà caricarsi la squadra sulle spalle, guadagnandosi una conferma che sembrava lontanissima qualche giornata fa, quando Ljajic era finito addirittura ai margini del progetto-Mihajlovic. Lentamente, il certosino lavoro di Mazzarri ha fatto rinascere il serbo, ora chiamato ad un'altra prestazione di spessore per aumentare il bottino di punti del suo Torino. Il gruppo ha fiducia in lui: dopo il goal all'Inter, infatti, l'intera rosa lo ha abbracciato, sancendo di fatto un patto con l'attaccante in vista del prosieguo di stagione. Anche i tifosi si stanno riavvicinando, Ljajic non può più perdere tempo.