Colpaccio fuori casa del Brescia, che in casa di un Venezia tutto sommato sfortunato vince 2-1 e si rilancia in ottica salvezza. Avanti grazie ad un goal dell'inossidabile Caracciolo, le rondinelle soffrono l'offensiva lagunare, culminata al 65' da una rete di Modolo. Poco male, comunque, per gli uomini di Boscaglia, che due minuti dopo ripassano in avanti grazie a Bisoli. Brescia che respira e sale a 41, lagunari che restano a quota cinquanta.
Padroni di casa che scendono in campo con il 3-5-2: davanti a Vicario, difesa a tre composta da Bruscagin, Modolo e Domizzi. Nella zona centrale del campo, chiavi del gioco affidate a Stulac, affiancato da Falzerano e Pinato. In attacco, Litteri e Geijo, incaricati di girare in rete i crosso provenienti dai fluidificanti Frey e Garofalo. Un più equilibrato 4-3-1-2, invece, per gli ospiti, che si affidano a Caracciolo e Furlan in attacco, sostenuti dal trequartista Spalek. Minelli in porta, protetto dai difensori centrali Somma e Gastaldello e dall'accoppiata di terzini Coppolaro-Longhi. In mediana, Tonali, affiancato da Bisoli e Ndoj.
Sfida che vede inizialmente il Venezia controllare il pallino del gioco, sfruttando molto le progressioni di un Frey particolarmente in palla. Molto tattica, la sfida è però spesso interrotta a causa di falli ambo le parti. Il primo, timido, squillo da parte di una delle due formazioni capita addirittura al 19', quando è Ndoj a ricevere e a concludere, trovando però il muro della retroguardia bresciana. Cinque minuti dopo, conclusione improvvisa di Pinato, Geijo si frappone però tra la palla e la porta in maniera fortuita. Alzando la pressione, al ventiseiesimo ci prova Falzerano, pallone però alto. Come spesso accade, a segnare è chi attacca meno ed anche in quest'occasione sono le rondinelle a passare in vantaggio con Caracciolo, che al 34' si alza in cielo e batte Vicario di testa. Il Venezia non ci sta a cinque minuti dopo sfiora il pari con Garofalo, il cui tiro è debole ma abbastanza preciso. La sfera accarezza il palo e si infrange sul fondo.
Secondo tempo che comincia con il Venezia subito in goal al 50', quando è Litteri a concludere in porta sfruttando un erroraccio difensivo di Stulac. Il direttore di gara ferma però tutto per offside. I ragazzi di Pippo Inzaghi sono più pimpanti rispetto agli avversari e per tutta la fase germinale di seconda frazione mettono alle corde il Brescia. Il tanto attaccare viene alle fine premiato, con il Venezia che al sessantacinquesimo fa 1-1 grazie al più facile dei goal messo a segno da Modolo. Nell'occasione, grande stop ed assist di petto di Litteri. Tutt'altro che decisi a perdere punti, gli ospiti si riportano subito in vantaggio due minuti dopo, quando è Bisoli a freddare Vicario con una bellissima torsione di testa su assist di Furlan. La rete subita anima il Venezia, che aggredisce senza successo il Brescia fino al triplice fischio. Finisce dunque 1-2 per le rondinelle. Migliore in campo per i padroni di casa, Litteri. Per gli ospiti in evidenza Bisoli.