La sconfitta nel recupero contro la Sampdoria ha complicato un po' i piani dell'Atalanta e di Gasperini nella rincorsa all'Europa League, tuttavia già domani i nerazzurri avranno possibilità di riscatto. Il turno di Serie A, infatti, mette di fronte gli Orobici e la Spal in un match alla portata per gli uomini della città dei Mille, ma comunque non così semplice come si pensa. Il tecnico dei bergamaschi presenta la sfida in conferenza stampa, ma prima di farlo parla anche della partita di martedì: "Rivedendo la gara di martedì con la Sampdoria posso dire che non abbiamo giocato male. I ragazzi hanno fatto una buona partita, creando parecchie occasioni, poi sono stati commessi degli errori che hanno compromesso il risultato. In generale però direi che è stata una prestazione positiva, con un bel primo tempo e una buona reazione nel secondo. Pur in una serata non delle migliori, atteggiamento ed impegno sono sempre stati al massimo. Se devo trovare un difetto, è da tanto tempo che non concretizziamo le prime occasioni che ci si presentano".

Gasp passa poi a parlare dei prossimi avversari. I ferraresi sono alla portata dell'Atalanta, ma non sono da prendere sottogamba, anche perché gli ex sono tanti: "Ora affrontiamo la SPAL, in piena zona salvezza. Chiaramente non affrontiamo Juve o Napoli, ma recentemente loro hanno fatto bene. Dovranno provare a vincere, ma se loro hanno forti motivazioni, le abbiamo anche noi. Rivedremo tante facce conosciute come Kurtic, Paloschi, Grassi e Dramè, gli auguro tutto il bene possibile, ovviamente da domenica mattina". Gasperini deve anche fare la conta degli assenti, non pochi: "Haas ha la febbre, Caldara si sta allenando con la squadra ma non ha fatto progressi particolari mentre per Ilicic, Spinazzola e Rizzo ritengo che sara' molto difficile vederli anche settimana prossima, forse qualcuno di loro rientrerà col Torino".

Menzione particolare per Andrea Petagna, tornato al gol in settimana: "Petagna è stato bravo a rialzarsi con un grande riflesso morale, lui è un ragazzo positivo, sia noi che il pubblico l’abbiamo spinto e aiutato, è stato anche sfortunato prendendo la traversa, poi può fare gol o non farlo, ma noi dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità".