E' la vigilia di Torino-Crotone, e Walter Mazzarri è il protagonista della conferenza pre-gara. Dalla sala stampa del 'Grande Torino' l'ex tecnico del Watford snocciola i temi della sfida di domani, mettendo in guardia i suoi ragazzi circa la difficoltà dell'impegno: "Nel girone di ritorno le squadre che lottano per la salvezza sono schegge impazzite. Vengono a giocarsela sempre per cercare punti. Nel primo tempo di domenica, ad esempio, il Cagliari ci ha messo molto in difficoltà. Sono sempre gare dure, aperte a tante variabili".

Da quando si è insediato sulla panchina granata, solo alla Sardegna Arena Mazzarri per la prima volta ha schierato i suoi con il 3-5-2, suo modulo prediletto. Variazioni tattiche che hanno portato evidenti benefici: "Ho sempre variato la fase attiva da quella passiva. Spesso ho difeso a quattro e impostato a tre. Dal 3-5-2, c'è il 3-5-1-1 o simili: dipende dalla scelta di chi metti in campo, dai giocatori stessi. Il 3-4-3 mi piace tanto quando attacchiamo. Se tutti saranno disponibili, correndo molto, potrebbe essere un modulo interessante. L'importante è che i giocatori corrano tanto e diano una mano alla squadra, questo viene prima dei numeri". Torino nuovamente in campo, a tre giorni dal netto successo in territorio sardo, ma Mazzarri esclude la possibilità di turnover: "Non possiamo permetterci di pensare all'Inter. Solo testa al Crotone e basta. Non possiamo rilassarci per nulla. Vogliamo vincere, per noi stessi e per i tifosi. Non abbasseremo la guardia".

Punterà su Belotti il Toro, in ascesa rispetto alle prestazioni dello scorso mese. Sarà ancora il centravanti della Nazionale a guidare i granata, con Niang che partirà dalla panchina, seppur sia recuperato da un punto di vista fisico: "Sta bene, ha recuperato, davanti siamo in tanti e devo fare alcune valutazioni. N'Koulou? Lo verifico oggi, spero di recuperarlo perchè dietro invece siamo contati". Su Ljajic, è categorico: "Domenica ha giocato bene, ha trovato anche il gol, ma non deve rilassarsi ora, nessuno lo deve fare. Nel calcio mai cullarsi sugli allori, tutti devono essere determinanti, quando entrano. Io chiederei un cambio in più, avendo le panchine lunghe, in modo tale da tenere più giocatori sulla corda".

La piazza è ancora freddina, la squadra ha deluso le aspettative dei tifosi, Mazzarri si augura di recuperare il calore del tifo granata: "Sarebbe molto importante recuperare il fattore casa. Bisogna lottare e dare il meglio, devo motivare i miei. Poi i tifosi sapranno loro come reagire, sono attaccati ai colori, basterà metterci impegno, voglia, la gente capirà e si stringerà nuovamente a noi".