"È stato un bellissimo ricordo quello tributato dallo stadio al mister, molto emozionante perché Mondonico ha lasciato ricordi e gesta importanti, fra quelle più belle della storia dell'Atalanta. Era molto legato e tifoso di questa squadra". Così ha aperto le proprie dichiarazioni di oggi ai microfoni di Sky Sport Gian Piero Gasperini, a margine dell'ennesima vittoria della stagione della sua Atalanta. Nella 30esima giornata di Serie A la vittima è stata l'Udinese, liquidata per 2-0 dopo un primo tempo a reti bianche, con i gol di Petagna e di Masiello.
Un successo importante nell'ottica di una possibile qualificazione in Europa League che diventa sempre più vicina per la Dea, ora settima in solitaria e virtualmente a tre punti dalla Sampdoria, che potrà riagganciarla nella sua sfida ora in corso sul campo del Chievo. Tornando al tecnico, ha poi proseguito così, come riportato da TuttoMercatoWeb: "Oggi abbiamo fatto tre passi importanti verso l'Europa in una partita difficile contro un'Udinese in difficoltà, ma non facile da battere e lo si è visto. Fino a quando non siamo riusciti a sbloccare la gara è stato tutto molto complicato, ma poi abbiamo legittimato la nostra vittoria".
Aldilà di quale sarà il risultato dei blucerchiati nella sfida del Bentegodi, comunque, martedì ci sarà un pesantissimo scontro diretto per quella zona di classifica. Ed ovviamente a questo duello i bergamaschi arrivano in una condizione piuttosto importante, dettata dagli ultimi risultati e da un obiettivo che, se raggiunto, renderebbe grandiosa anche questa stagione: "La positività è dettata da i giocatori, dal loro atteggiamento e dal loro credo. Sarebbe un peccato non andare in Europa nonostante la concorrenza sia tanta e importante, ma vogliamo tornare in Europa e giocarla anche nella prossima stagione. Contro la Samp sarà una gara molto importante e vincerla significherebbe fare un ulteriore passo verso il nostro obiettivo anche se mancano ancora nove gare".
Infine, oggi c'è stato un turnover dettato da qualche problema di troppo con i giocatori impegnati durante la sosta per far spazio alle Nazionali: "Non è stata una tornata fortunata, perché diversi giocatori hanno subito un po' di acciacchi, ma chi entra al posto dei titolari dà sempre il massimo".