2 punti nelle ultime 3 partite ed una classifica che ora dice quinto posto, a -1 dall’Inter quarta che però deve recuperare il derby contro il Milan. La Lazio ha bisogno di tornare a macinare punti in campionato per non dover abbandonare il sogno della qualificazione in Champions League – raggiungibile comunque anche tramite la vittoria in Europa League -, ma soprattutto per non allontanarsi troppo dai cugini della Roma in quella che è sempre la sfida per eccellenza per i tifosi di entrambe le squadre.

Simone Inzaghi ha cominciato a preparare il match interno contro il Benevento, da non sbagliare assolutamente visto che l’ultima vittoria è datata 25 febbraio – 3-0 a Sassuolo -, prima di frenare con Juventus – sconfitta -, Cagliari e Bologna – due pareggi. Il tecnico biancoceleste nel sabato pre pasquale punta in maniera decisa sul ritorno di Sergej Milinkovic-Savic, impiegato a intermittenza nelle ultime settimane per via di un problema muscolare; il serbo ha saltato la vittoriosa trasferta di Kiev in Europa League ed ha giocato solo 26 minuti fra i match contro Cagliari e Bologna, ma è pronto a riprendersi la maglia da titolare nel centrocampo della Lazio. È stato proprio il classe ‘95 a trascinare i suoi nell’ultimo successo al Mapei Stadium con una doppietta e di lui ha parlato il direttore sportivo laziale Igli Tare, negli studi di Sportitalia, tessendone le lodi: “L’estate scorsa sono arrivate offerte sugli 80-90 milioni, ma Sergej vale molto di più. Ci sono interessamenti da tante big europee, anche se nulla di concreto per ora”.

Dunque si prospetta un’asta a suon di rialzi stellari per accaparrarsi il giocatore nella prossima sessione di mercato estiva, ma per adesso Inzaghi se lo gode e gli chiede di essere decisivo nel rush finale di stagione, in cui la Lazio ha come primo obiettivo quello di terminare il campionato tra le prime 4 in classifica, e poi c’è l’Europa League, dove il sorteggio ha proposto il quarto di finale abbordabile contro il Salisburgo.